martedì 31 maggio 2016

SARA (Roma 30 Maggio 2016)

Sara sarebbe stato bello il tuo nome,
scritto con lettere dorate,
su pergamena ocra
nel giorno di un matrimonio
tra fedi unite in decoroso gioco,
stampato sulla pagina
di lato
e non soltanto il tuo
ma anche quello del tuo assassino.
Sara sarebbe stato bello il tuo velo bianco
volare sulle scale di una chiesa antica
scarpette rosa sulla salita
viste nel tirar su lo strascico
e riso tanto gettato sulla soglia
come pioggia
che avrebbe certo spento
un maledetto incendio.
Sara sarebbe stato bello quel bacio sul tramonto
dopo la cerimonia tutta,
soli sulla vista di un mare che sovrasta
e rosso si fa al confine in lontananza
rosso come l'odio che ti ha distrutta
rosso come il sangue che non hai versato
ma soltanto evaporato.
Sara sarebbe stato bello avere venti anni
e un grande amore da dimenticare
o forse da ricordar domani
e forse anche fare pace.
Ma questo Sara
non lo saprà mai.
Roberto Busembai (errebi)

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