domenica 30 maggio 2021

ICONA DELLA VITA


Rimarranno impronte

profonde sulla sabbia,

che soltanto il mare,

improvvisamente

saprà portare via,

saranno i passi della vita

che spargerà sul mare,

li porterà all'infinito

e su un'altra isola riposare.

Rimarranno impronte

profonde sulla nuova riva

che soltanto il vento

le avrà a ricoprire

per mantenerle solide

materia della terra

nello scorrere del tempo

icona del nostro camminare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

mercoledì 26 maggio 2021

VOGLIO SOGNARE COME FANNO I GRANDI


Voglio sognare come fanno i grandi

perchè quando sarò grande

saprò come volare

nei momenti certi

che mi cercherò bambina,

voglio sognare adesso

oltre quello che so già fare,

domani sarebbe troppo tardi

non poterlo ricordare.

Voglio leggere per sapere

cosa è il sogno della vita,

sarebbe cosa brutta

vedersela sfuggire tra le dita.

Voglio sognare come fanno i grandi

che lasciano impressi sopra fogli

minuscoli frammenti dei loro sentimenti,

quelli che vivono al momento

e quelli che hanno già vissuto,

voglio sognare adesso

per sognare, poi, all'infinito.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: A Little Girl Reading, Johan Gudmundsen-Holmgreen

sabato 22 maggio 2021

NON HO MAI GUARDATO ALLE CONVENZIONI


Non ho mai guardato

alle convenzioni,

e non mi sono mai arreso

e nascosto

dalle mie emozioni,

ho pianto quando ne sentivo il bisogno

senza sentirmi debole per questo,

ho riso delle più carine cose

anche se ridere pareva eccessivo,

e ho colto sempre fiori

per te, anche se non erano rose,

quando il cuore mi incitava a farlo

e non soltanto nelle celebrazioni

di un nostro anniversario o il tuo compleanno.

Non ho mai guardato alle convenzioni

e anche oggi che sono vecchio e un poco stanco,

non posso non cogliere per te

un mazzo di fiori di campo,

che abbiamo la fortuna di essere

ancora accanto.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

venerdì 21 maggio 2021

DISTRATTAMENTE


Distrattamente mi sono trovato

dove cogliemmo quella foglia

che navigava su una pozzanghera

dopo che la tempesta

l'aveva spazzata via

e tu per lei avesti pure

tanta malinconia,

provasti il distacco

come un affronto alla sua libertà.

Distrattamente mi sono ritrovato

in quella tempesta andata via,

e tra le foglie dei miei ricordi,

ne ho colta una, quella che ancora galleggiava

nelle lacrime di un sentimento,

è un vuoto enorme dentro

ma non è malinconia,

forse disconoscenza

di una nuova libertà.

Distrattamente mi sono trovato

complice di un dopo temporale,

senza vento e senza pioggia,

a ricordare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo © Elio Ciol

venerdì 14 maggio 2021

SI APRE UN PORTONE


Si apre un portone,

scale di grigio granito

salgono alle stanze,

antico colore di un passato,

la speranza apre

al ritorno,

con la stessa fatica

di quando salgo.

Una voce, eco nel vuoto

della scalinata,

s'ode il richiamo

da un pianerottolo,

piastrelle di ceramica usurata,

è liscio il suono

come il mio affaticamento,

riposo per prender fiato,

risalgo spinto dal desiderio

del momento.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

mercoledì 12 maggio 2021

UN DOLCE PENSIERO


Com'è dolce il pensiero

su di un mare posato

dal vento e dalle correnti,

quando pace risorge

nell'onda di un sentimento,

di un amore svanito nel tempo,

miraggio di un deserto di sale,

forse solo un relitto o isola sconosciuta.

Com'è dolce il sentirsi

sospeso leggero su

un mare al risveglio di un

nuovo giorno,

quando l'onda che smuove

riesce a malapena

a fare rumore,

un rumore leggero

come lo stesso pensiero.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

martedì 11 maggio 2021

UN FILO DI MALINCONIA


E' un filo d'erba che

cede nel vento

il suo docile movimento,

non osa e si lascia chinare,

spostare e inclinare,

è come una goccia

di lacrima che

naturale e incosciente,

sale improvvisamente

in un cielo sereno,

e non sai fermare

nel suo lento arrampicare.

E' un filo di malinconia,

una percezione insaputa,

un chiaro momento di incanto

e non certo un dolore,

ma lacrima scende

e caldo è il tuo cuore.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

domenica 9 maggio 2021

SONO SOLTANTO POCHI TRATTI


Sono soltanto pochi tratti,

il naso pronunciato,

zigomi forti

e capelli raccolti,

sono soltanto profumi,

lavanda nei cassetti,

marsiglia nel bucato

e profumo di rosa.

Ma sono tanti i momenti,

consigli conservati

come figurine in un cassetto,

carezze lievi

dal sapore di panna bianca,

baci e abbracci

come gocce di respiro

per crescere e andare.

Sono soltanto poche le cose

che rimangono nella mente

ma tante e infinite

nel cuore,

per pensarti,

come sempre,

madre.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Woman in Profile – Henri Matisse

venerdì 7 maggio 2021

LA MIA COMPAGNIA


Si sono accumulati i pensieri,

sono fogli scritti nella mente,

libri d'archiviare,

tomi indistruttibili da tarli,

parole sorvolate

scritte con la mente

e coricate come romanzi

senza eroi e eroine.

Si sono accumulati i ricordi

sulle copertine colorate

di libri di vita passata,

altri ancora da trovare

la parola fine,

altri senza essere iniziati,

si sono accumulati realtà e sogni insieme,

come nelle fiabe

di castelli e regine,

cavalieri e draghi da combattere,

principesse chiuse

nelle torri a sperare

e principi azzurri senza mete e frontiere.

Si sono accumulati i giorni

e gli anni come granelli di sabbia

su deserti interi.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine: Disegno ERREBI

lunedì 3 maggio 2021

NON SOLO SIAMO MARIONETTE


Non solo siamo marionette

in un palco che non ha confini,

ma per farsi notare meglio

e darsi così ancora più prestigio,

dobbiamo camminare

su trampoli molto alti,

facendo si che tutti

superino sempre gli altri,

per poi cadere, non nel precipizio,

ma nel ridicolo dell'ignoranza pura.

Non solo siamo marionette

in un palco senza confini,

ma non sappiamo

neppure recitare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Artistes de rue, Paris 1950. Photo Mario Dondero

domenica 2 maggio 2021

SI E' FERMATA LI


Si è fermata li, nel cielo aperto,

nemmeno il vento ce la fa a portarla via,

si è fermata li, appiccicata all'azzurro

per farsi notare,

bianca e fumosa,

una nuvola puntigliosa.

Si è fermata li, per ammirare il panorama

il mondo che sotto la sta ad ammirare,

evanescente boria di apparire,

semplice candore

smorzato dal grigio di un vapore,

si è fermata li, nuvola scocciata

di correre con le altre,

di essere pioggia per il volere

del destino e del tempo,

si è fermata li, solo per libertà di temperamento.

Si è fermata li, e tutto gli appare così diverso,

il mondo è colorato

e non solo perturbato e grigio,

le persone sorridono al sole

rendono un grazie di compiacimento

a lei che dona l'attimo di refrigerio e ombra

nell'offuscare un raggio,

si è fermata li, solo per dimostrarsi coraggio.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Patricia Weibel

IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...