E VIVO

C'è un solo modo

per affrontare il buio,

guardare il silenzio

senza ascoltarlo.

E vivo.

Roberto Busembai (errebi)

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PENSO SEMPRE PIU' PIANO

Sorridere nel sogno

è il fare di un pagliaccio,

che soffre nel suo interno

per divertire il mondo,

non trovo le parole

per esprimere un sentimento

che dentro vive e gioisce

mentre fuori piove

e intanto rido forte

e penso sempre più piano.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web: Dancer Robert Barnett (1952)

SEI

Sei il viaggio infinito

di un sogno mai perso,

sei il cielo diverso

su un pianeta sconosciuto,

sei il miraggio trovato

sulle spiagge dorate,

sei la scena finale

di un film mai finito.

Sei lo sguardo celato

da un velo trinato di sposa

sei la rosa

sei tutto quello che non ho mai avuto

sei tu l'immenso desiderato,

sei l'incanto del mare

sei il sale.

Sei tu soltanto

e sei l'essenziale.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web: Model: Anna Kokę photo: Dorota Górecka

NON HO

Non ho più cose da dire

di quelle che dovrei,

non ho più cose da pensare

di quelle che avrei,

non ho più la voglia di sognare

perchè di sogni ho riempito il mare,

non ho più voglia di parlare

perchè ormai nessuno sa ascoltare.

Non ho più niente

che io possa dire, pensare,

sognare, parlare che

si possano ancora accettare.

E nasce un nuovo giorno

chissà se ci sarà il sole!

Roberto Busembai (errebi)

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UN ATTIMO

C'è l'attimo

che non so fermare,

anche bevendo un caffè nero,

lo provo e lo perdo

come lieve vapore

che si disperde con quello

della bevanda che mi appartiene.

C'è l'attimo che vedo

riflesso come vita sul mare,

e difficilmente ho il coraggio

di mescolare come

zucchero dolce

in questo amaro liquido

ad aspettare.

C'è l'attimo

di un primo caffè mattutino

e cerco di fermarlo

perche non perda,

nel giorno a venire,

il caldo profumo

e il suo intenso sapore.

Roberto Busembai (errebi)

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SVEGLIATI

Svegliati con i colori,

quelli più caldi e vivaci,

svegliati con la voglia

di sorridere anche se non

trovi il giusto motivo

per colorare il gusto

di una giornata uguale

che speciale dovrebbe diventare.

Svegliati e tocca con il cuore

la giusta dose di tinta speciale

che possa sovrastare

ogni parete grigia

dal tempo e dalle usure,

perchè la vita corre

e scolora ogni giorno

il più vivido sogno d'amore,

apriti a un mondo speciale

che la vita ti ha saputo,

anche oggi,

donare.

Svegliati adesso e non stare

a rincorrere quel sogno svanito

il profumo del giusto

è quello che hai insito nel cuore,

toccalo e spruzzalo

come un grande pittore,

sulla tela del tuo volto sopito

e dona quel sorriso

che da solo è un quadro speciale.

Roberto Busembai (errebi)

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DEVO RACCOGLIERE

Devo raccogliere

quei pezzi sparsi sul terreno,

tracce di me stesso

miste al tuo veleno,

devo saperle scegliere

pulirle, levigarle,

per ritrovare il gusto

dell'insieme.

Devo raccogliere

nell'infranto

quello che ci rimane,

sofferto, deluso, amaro,

ma insito e profondo

il gusto del colore

e del mio ancora amore

da donare.

Roberto Busembai (errebi)

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COME ME STESSA

E se lasciassi solo

il mio respiro a sperare,

sarebbe già più bello

questo mio sapore

sulla pelle a sudare,

se mi concedessi

il profumo del pensiero

che affannoso teme

d'essere naturale,

mi troverei da sola con le ali

perse di un angelo caduto

forse per errore

nel luogo sbagliato

dove non c'è amore.

E se solo lasciassi

il mio colore d'azzurro pallido

scivolare in un vasto

crollo verbale

allora crederei che vivere

non è soltanto una volta sola,

ma in eterno a ricordare,

e sarei pazza di me,

unico mio conforto,

che sei a me stessa uguale.

E mi voglio bene!

Roberto Busembai (errebi)

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SIAMO SOLO SCALPELLINI

Costruiamo le rughe

della nostra vita terrena

sul marmo di un universo

del domani che ci consoli,

speriamo in un Dio del cielo

innalzandone statue immense

terrene e morali,

costruiamo invano e per sempre

senza realizzare che solo

il comune bene sarebbe

il più benefico monumento

da edificare.

Roberto Busembai (errebi)

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SE DIETRO...

Se dietro una calda estate

lasciassi il mio segreto

sarebbe come un fuoco acceso

questo languire di stagione,

quella che m'induce a colorare

di un'unico caldo rossore,

che non è certo vergogna

ma infinito amore.

Se lo potessi scrivere poi

sul foglio, quel silenzio delle onde

perse sulle spiagge ormai fredde

solo al pensare,

ti crederei davvero speciale

in questo momento

che urli e entri dentro

chiamandoti come sempre Ottobre

e poi sparire solitamente

con il vento a trascinare.

Se dietro una calda estate

tenessi stretto un raggio di sole

allora questo autunno forse

sarebbe dolce e salato insieme.

Roberto Busembai (errebi)

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