giovedì 24 maggio 2018

INCONTRIAMO........MANGO






La ricerca della poesia nel contesto musicale, o la ricerca della musica con la poesia, insomma MANGO
M – Buongiorno, buongiorno a tutti
R – Grazie di avere accettato questo “diverso” invito, grazie a nome di tutti i tuoi fan e...
M – Sono grato di questo, è dimostrazione del mio vivere che non è stato certo insulso, questo continuo pensarmi e lodarmi mi da segno che le mie parole, le mie musiche, la mia poesia naviga come volevo navigasse negli animi, un ricordo perenne.
R – Te ne sei andato con uno “scusa”....
M – Si perchè ho percepito il vero distacco, ho avuto l'attimo di certezza che qualcosa di grosso stava accadendo e ero davvero dispiaciuto più per il pubblico, per la mia gente in quel momento che era venuta per me, per ascoltarmi,per applaudirmi, ed io, non volutamente, ma fisicamente li stavo deludendo, li abbandonavo....ma non era così, non per mia volontà....e perciò “scusate” è stato la parola che racchiudeva in se tutto questo rammarico, “ scusate ma devo uscire di scena”.
R – Ancora commuove il senso della cosa e comunque la tua assenza
M – Ma io non sono assente, lo hai notato da solo, è bastato fare un piccolo test di votazioni ed eccomi qua, io sono presente in ogni cosa, ogni giorno, ogni momento, la mia presenza sono le mie canzoni, la poesia che rilasciano, perchè quella è importante.
R – Poesia in ogni sfaccettatura...
M – Vedi io ho sempre creduto, e ora ne ho quasi la certezza, che la poesia sia l'arma migliore
per colpire il cuore e l'anima, il termine arma inteso come mezzo non come oggetto per fare male,
senza poesia non esiste umanità, la poesia si trova in qualsiasi cosa noi facciamo, respiriamo insomma viviamo, non può esistere il mare se non c'è poesia, non può esistere la pioggia se non si fa poesia, e non si può capire l'uomo se non si comprende a fondo la poesia
R - E se poi la si sa esprimere anche in musica....
M- Certo la musica è il complemento necessario per evolvere il sentimento poetico, ma la maturazione avviene prima, nel pensiero....alcune mie canzoni, testi miei o comunque di altri grandi parolieri a cui mi sono affidato, nascono proprio da questa ricerca interna, io ho sempre agito secondo l'incanto poetico che mi nasceva dentro, ho cercato di amare e rispettare il mondo seguendo le orme di quelli che mi avevano preceduto, ovvero , e questo l'ho sempre ripetuto ai miei concerti, quando ero sul palco tra le prime cose che dicevo mettevo in chiaro che la poesia che avrei narrato non era altro che il frutto di altra poesia che in quel palco era già trascorsa negli anni, nei secoli, tra quelle mura, tra quei fondali, sugli stessi palchi si era tramandata l'intelligentia di molti,
la poesia è nell'aria, bisogna soltanto saperla catturare e donare.
R – Resto senza parole a sentirti parlare, il tuo è un canto senza musica, la musica è il tuo pensiero, certo anche la tua voce non è stata indifferente.....
M – Quello è stato un dono divino, e ringrazio con tutto il cuore, certo la mia voce ha avuto modo di modulare il suono, il pensiero e l'incanto
R – Quanto ti manca il pubblico?
M – Per niente....io ci sono ancora con il pubblico, sapessi quanto mi sento enunciare, nominare, sapessi quante canzoni ancora girano nel piatto, Oro, La rondine, Lei verrà, Nella mia città, Bella d'estate....e potrei continuare ….No non mi manca il pubblico, ho il loro affetto e il loro amore appiccicato addosso e vive nell'aria come ossigeno da respirare.
R – Hai citato vari tuoi successi tra cui la mia città, te sei sempre stato comunque attaccato alle tue origini....
M – Sono nato a Lagonegro e ne sono sempre stato fiero, fiero perchè essendo un piccolo paese del Sud ho conosciuto i valori e la tempra della vita, la conquista sudata di un pezzo di pane, il coraggio di cambiare e la forza di mantenere i propri costumi e profumi. Sono venuto via da ragazzo, ma non sono fuggito, sono soltanto uscito per conoscere, per poter poi ritornare sempre più ricco dentro e poter così donare quello che avevo appreso di buono e di bello.
R – Mango voce e anima angeliche.....
M – Mango..soltanto un cantautore, un navigatore come mi sono sempre qualificato, perchè io mi sono sempre creduto un Cristoforo Colombo che navigava alla ricerca di una terra che sapeva esistesse ma da raggiungere diversamente, io ho cercato sempre una poesia che sapevo esistesse ma da raggiungere attraverso la musica e il cuore, attraverso l'esperienze di vita, attraverso l'amore della terra e delle persone, ecco allora Pino Mango cantautore.
R – Sono soltanto senza parole, grazie Pino di questo tuo intervento
M – Grazie a voi tutti e a te che comunque navighi come me con la poesia in poppa
(errebi)
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