Non penso più a te
al tuo modo di fare,
a come camminavi
e come parlavi,
mi pare così sciocco
doverlo ricordare,
che poi sono certo
farei confusione,
tale da creare
un'icona sbagliata.
Non penso più a te
come cosa certa,
reale qui davanti
mentre mi guardi assorta
e pachi col pensiero
e con lo sguardo,
il mio impeto di ragazzo
e mediti sul mio
fare da giovane uomo che pretende.
Non penso più a te
perchè non oso più pensare,
soffro nel passare gli anni
e nel vederli consumare,
ma sono sicuro e certo
che rivedrò il tuo volto
e tasterò il tuo corpo,
ora che mi avvicino
al luogo dove tu risiedi.
Madre non penso più a te,
ora ci credi?
al tuo modo di fare,
a come camminavi
e come parlavi,
mi pare così sciocco
doverlo ricordare,
che poi sono certo
farei confusione,
tale da creare
un'icona sbagliata.
Non penso più a te
come cosa certa,
reale qui davanti
mentre mi guardi assorta
e pachi col pensiero
e con lo sguardo,
il mio impeto di ragazzo
e mediti sul mio
fare da giovane uomo che pretende.
Non penso più a te
perchè non oso più pensare,
soffro nel passare gli anni
e nel vederli consumare,
ma sono sicuro e certo
che rivedrò il tuo volto
e tasterò il tuo corpo,
ora che mi avvicino
al luogo dove tu risiedi.
Madre non penso più a te,
ora ci credi?
Roberto Busembai (errebi)
Immagine Paula Becker - Madre e figlio
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