Non c'erano giorni
che tu fossi stanca,
magari un mancamento
un solo mal di testa,
niente ti fermava nel tuo fare,
donare, essere sempre disponibile,
alzarsi quando tutti stavano seduti
e fermarsi quando eri sicura
che tutti fossero già a letto.
Non c'erano bisogni
a cui non sapevi accudire,
non occorreva chiedere
sapevi da te come rimediare,
non occorreva dire, spiegare o
parlare continuamente,
sapevi sempre tutto
e non dicevi mai niente,
soltanto poche parole
bastavano a far capire
quanto sapevi di tutto e di tutti
e pazientemente celavi
ogni tuo pensare,
elargendo sempre il bene
di ogni cosa e di ogni persona.
Non c'era mai la mancanza di affetto
un gesto, un bacio
una carezza che sfiorava il corpo,
eri l'essenza eri il tutto,
eri presenza come adesso,
anche se non eri nella stanza
difficilmente si sentiva la tua mancanza.
che tu fossi stanca,
magari un mancamento
un solo mal di testa,
niente ti fermava nel tuo fare,
donare, essere sempre disponibile,
alzarsi quando tutti stavano seduti
e fermarsi quando eri sicura
che tutti fossero già a letto.
Non c'erano bisogni
a cui non sapevi accudire,
non occorreva chiedere
sapevi da te come rimediare,
non occorreva dire, spiegare o
parlare continuamente,
sapevi sempre tutto
e non dicevi mai niente,
soltanto poche parole
bastavano a far capire
quanto sapevi di tutto e di tutti
e pazientemente celavi
ogni tuo pensare,
elargendo sempre il bene
di ogni cosa e di ogni persona.
Non c'era mai la mancanza di affetto
un gesto, un bacio
una carezza che sfiorava il corpo,
eri l'essenza eri il tutto,
eri presenza come adesso,
anche se non eri nella stanza
difficilmente si sentiva la tua mancanza.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine by Carl Wilhelm Holsøe
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