Sarò un sentimentale,
antico e sorpassato,
sarò un vecchio noioso
e abituale,
sarò un romantico disciolto
nello zucchero del mio passato,
sarò pure appiccicoso
e sdolcinato nel suo fare,
dire, agire e pensare,
sarò pure un uomo
che ha ceduto nel corpo e
nelle forze alla vecchiaia invadente,
sarò talvolta stralunato e assente,
immerso nel sogno perenne
o nel dimenticato inconsciamente,
sarò tutto questo ma io
ancora ho un bisogno solamente,
quello di scrivere ciò che sento,
carta e matita in antica maniera,
sarò antiquato e polveroso
ma dirti le cose che sento,
l'amore che provo e la felicità
del nostro vivere quotidiano,
io devo scriverlo
e non messaggiare nel virtuale.
antico e sorpassato,
sarò un vecchio noioso
e abituale,
sarò un romantico disciolto
nello zucchero del mio passato,
sarò pure appiccicoso
e sdolcinato nel suo fare,
dire, agire e pensare,
sarò pure un uomo
che ha ceduto nel corpo e
nelle forze alla vecchiaia invadente,
sarò talvolta stralunato e assente,
immerso nel sogno perenne
o nel dimenticato inconsciamente,
sarò tutto questo ma io
ancora ho un bisogno solamente,
quello di scrivere ciò che sento,
carta e matita in antica maniera,
sarò antiquato e polveroso
ma dirti le cose che sento,
l'amore che provo e la felicità
del nostro vivere quotidiano,
io devo scriverlo
e non messaggiare nel virtuale.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Johannes Vermeer - “Woman Writing a Letter, with her Maid” (1670)
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