Ricominciare come
se un libro scritto si potesse
cancellare,
dei suoi capitoli e delle
sue storie e avventure,
si potessero far svanire,
come se in una stanza
vuota e aperta a un fugace
sole invadente,
si chiudessero le imposte
facendo finta di niente
e fingere che sia notte.
Ricominciare e poi
avere il seme dentro
che come bulbo
nell'inverno riposa e
poi sempre cresce,
il ricordo e i rumori
di un trambusto d'anime
che si è scontrato.
Ricominciare e poi
restare seduti in quella stanza
come assenti e senza la
più pallida voglia
che sempre ha dato consistenza.
Ricominciare è
come una luna senza,
la notte e le stelle
che la confortano e cullano
riflettendosi in un mare calmo.
se un libro scritto si potesse
cancellare,
dei suoi capitoli e delle
sue storie e avventure,
si potessero far svanire,
come se in una stanza
vuota e aperta a un fugace
sole invadente,
si chiudessero le imposte
facendo finta di niente
e fingere che sia notte.
Ricominciare e poi
avere il seme dentro
che come bulbo
nell'inverno riposa e
poi sempre cresce,
il ricordo e i rumori
di un trambusto d'anime
che si è scontrato.
Ricominciare e poi
restare seduti in quella stanza
come assenti e senza la
più pallida voglia
che sempre ha dato consistenza.
Ricominciare è
come una luna senza,
la notte e le stelle
che la confortano e cullano
riflettendosi in un mare calmo.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
Nessun commento:
Posta un commento