Se delle nuvole conoscessi
il pianto
forse capirei del cielo
il temporale,
se delle nuvole sapessi
il colore
che sfuma nel volare,
forse capirei le assenze
che si formano nel cuore,
se delle nuvole potessi
toccarle con le mani,
forse avrei nei pugni
solo sogni strani
e anche belli nel suo speciale.
Se delle nuvole potessi
camminare sopra
come un uccello volarci
senza nessun sostegno
o corda in equilibrio
a sorreggermi,
forse capirei che la vita
non è che un soffio
di quel vento
che la nuvola smuove.
Se delle nuvole conoscessi
il loro formarsi
forse placherei meglio
questo vuoto dentro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Eric Zener
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