COME STAI?

Come stai? Una domanda
che racchiude forse tante
che ancora non ho avuto 
il coraggio di dire,
è una semplice educata
domanda di rispetto,
certo sono interessato
al tuo stato di salute
ma se non altro al tuo
variabile umore del momento.
Vorrei riempire questo
grigio momento che ci assale,
sfumature del nero
che non hanno certo
niente di sensuale
ma solo scontento dentro.
Come stai? E tutto il resto
te lo dico se mi dai ancora
il motivo e la voglia
di dimostrarlo,
dai cediamo alle apparenze,
distruggiamo l'ombre strane
e riempiamo di giallo, verde
o rosso infuocato amore,
questo turbamento,
siamo insieme colpevoli
di un marcato egoismo personale,
siamo caduti nel sapersi
difendere e coriacei lottare,
ma come stai? Io male,
e tanto, e credo che anche
tu stia altrettanto uguale.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine: sayeed siddiqui