mercoledì 28 dicembre 2022

I TRENI A VAPORE


Talvolta si perdono

tra le rotaie

come se fossero dei treni

antichi, quelli a vapore,

i ricordi e le passioni

e nuvole di fumo

librano nell'aria

come un profondo

respiro espulso

in un gelido giorno invernale.

Talvolta si salutano

con un semplice gesto

della mano,

partenze che sono addii

e non fanno mai male

in quei precisi momenti

per poi ritrovarseli

come treni in binari morti

a depositare.

Talvolta il silenzio dei giorni

è un viaggio importante

sui rumori delle feste passate

degli amici trovati

di un amore finito,

è un viaggio nel tempo

che non vuole morire,

soltanto partire

e lasciarci sognare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Jack Delano

lunedì 26 dicembre 2022

L'ULTIMA LUCE


Voglio lasciare accesa

quell'ultima luce

di una festa finita,

voglio che si consumi

nella giusta lentezza

per consolare ancora

una pacata tristezza

che langue nelle cose

e in certe persone,

voglio ancora una luce

di grande speranza

che inondi il tenue calore

da scaldare il cuore,

umido e al tempo stesso arido

in questo albero di Natale

dalle luci accese

senza energia a sostenere.

Voglio lasciare accesa

l'ultima candela

che scivoli la sua cera

sulla troppa arroganza

bruci l'invidia e la tracotanza,

risani la ferita

di un presente sciupato

e di un futuro adombrato,

voglio questo minimo pensiero

che voli sul mondo intero,

poi posso anche andare a dormire,

ma con l'animo sereno.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

mercoledì 21 dicembre 2022

LE COSE DI OGNI GIORNO


La sveglia del mattino

istante di un cammino

lo spazio del tempo,

un foglio di carta accartocciato

un sogno scritto e dimenticato

speranze diventate poesie,

un bicchiere vuoto

liquido bevuto

vecchio sapore ormai passato,

questo il vivere di un amore

la vita è il suo più grande dono

e scopro sempre sul tavolo

della mia esistenza

le cose di ogni giorno

e la felicità di vederle.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Josef Sudek

domenica 11 dicembre 2022

ERA OGNI DI' DI FESTA


Era nel caldo fumo di un locale
tra sapori di te e caffè insieme,
dolci sapori e spezie intriganti
vocii di persone e risa di tanta gente,
era in disparte il suo luogo preferito
tra un separè e uno spiraglio di luce
dato da una finestra velata dalla tenda
e da un sorriso magari di una donna.
Era consueto come ogni di di festa
sedersi per la colazione
amava il silenzio di se stesso
e il rumore degli occhi ad osservare,
fumava lunghe sigarette
e spesso si tuffava nel giornale
per scrutare momentaneamente
quella realtà come ormai non lo apparteneva,
viveva nella sua senilità capiente
come una fiaba antica
di cavalieri erranti, dame da conquistare
e lui era il re di ogni reame.
Era domenica mattina,
ogni domenica del mese
finchè la vita l'ha portato appresso
con il destino d'ognun che lo separa,
ma ancora è lì la sua sedia vuota
il suo caffè e un pasticcino
che attendono l'invano
se non un altro destino.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo Elliot Erwitt – Paris 1960s

HO APERTO UN MELOGRANO


Ho aperto un melograno
solo per curiosare,
mi affascinano quei chicchi
tutti pressati ma nel loro giusto spazio,
hanno la perfezione della natura
cosa che è difficile da copiare,
colorati, succhosi,
aspri nel pensare,
ho aperto un melograno
per curiosare,
immaginando un mondo
diverso ma uguale,
con la prova lampante
di vivere ugualmente tutti insieme
senza dannarci o farci del male,
che il rosso è un colore
solo da rispettare come amore,
e del sangue soltanto
per magari una benevola donazione.
Ho aperto un melograno
e qualche chicco è caduto
sparso sul piattino,
non è fuggito o corso a un riparo,
soltanto scivolato
per il forte impatto
del mio coltello a tagliare,
non è nella natura distruggere o ammazzare,
ma la mano dell'uomo come sempre
a trasformare tutto in male.
Roberto Busembai (errebi )
Immagine web

UN FIORE RECISO


Non avrei mai pensato
di ritrovarmi solo,
adesso che
avrei bisogno del
vostro conforto,
dopo aver trascorso
insieme i giorni
del caldo e del sole perenne,
abbandonato dentro
un umile vasetto
con l'acqua a farmi
da sostentamento.
Si resta un poco delusi
e vuoti dentro
sapendosi abbandonati
come fiori recisi
e sostenuti
solo per gradimento.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: By Livaniana

QUANTI DESIDERI


Quanti desideri
spalancano sul mondo
come una finestra aperta
e librano nel cielo
il suono della vita,
quanti desideri
ricadono come neve
su terre arse e vuote
sciogliendosi come miele.
Quanti desideri
rimangono nascosti
e sollevano l'anima
pur senza il cielo azzurro
e la candida neve,
ma la voglia di vita.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web

giovedì 1 dicembre 2022

C'E' SEMPRE UN DICEMBRE


C'è sempre un Dicembre

che cade l'ultimo mese dell'anno,

ci sono pure i giorni

bianchi di neve

e pure tanta pioggia

alternata dal sole

nelle giornate di Dicembre.

Ci sono pure i giorni

tristi e dolorosi

ma anche felici e gioiosi,

e cose belle e brutte

e pure così e così.

C'è sempre e comunque

un Dicembre da ricordare

solo ed esclusivamente

per il suo Natale,

che pur credenti o meno

lancia un grande messaggio

che tutti i giorni vorremo,

e allora

che sia questo Dicembre

a portarci la pace

come immenso e meraviglioso dono.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...