domenica 28 novembre 2021

UNA LUCE ACCESA


Voglio tenere accesa

la luce della speranza,

anche se il vento gelido

di questo strano inverno

soffia sempre più forte

per accecarla,

anche se il fiato della gente

si unisce in un unico respiro

perchè essa svanisca,

anche se i cuori con

le anime e le menti

non cerchino più

da lei riparo,

io voglio e lo pretendo

di credere nel cielo

e vivere in questa terra

come ci è stato donato

il giorno del primo vagito.


Roberto Busembai (errebi)


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giovedì 25 novembre 2021

COSA ALTRO VUOI, DONNA!


Avrai scarpe rosse

per ricordare il tuo passaggio,

rose rosse per sottolineare

la tua grazia e gentilezza,

panchine rosse per esaltare

la tua pazienza a sopportare.

Cosa altro vuoi, donna!

L'amore?


Roberto Busembai (errebi)


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lunedì 22 novembre 2021

MALINCONIA


MALINCONIA


Perchè tanta malinconia

non sopporta il cielo cupo

la nebbia dei pensieri

e il freddo dei sentimenti,

perchè la malinconia

porta lontano tutte le menti

e lascia sulla sedia

il suo scialle antico

memoria di un lavoro

fatto con le mani.


Roberto Busembai (errebi)


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mercoledì 17 novembre 2021

FOGLIE COME PARVENZE


Speravo fosse un sogno

purtroppo era reale,

avevo acquistato un libro,

uno dei tanti che mi piace avere,

era accattivante già dalla copertina,

rigida, multi colorata, dai disegni

strani e variegati,

un titolo scritto in caratteri

quasi dorati, attraenti,

“L'uomo in questo presente”.

Mi affascinava il contenuto,

immaginavo l'evolversi

della specie umana, in questo secolo,

i cambiamenti tecnologici

e gli sviluppi su ogni materia,

partendo dagli studi di medicina,

già mi aspettavo un'esposizione

dell'evoluzione intellettuale,

della conquista dei valori,

dei principi basilari,

delle libertà conquistate

su ogni campo e generazione,

la fratellanza, la caduta dell'emarginazione.

Appena l'ho aperto

la cosa che mi ha un poco

turbato è stata quella

di non trovare un indice,

persino in fondo alle ultime

pagine ho guardato,

e mi sono anche impressionato

perchè un libro senza capitoli

è dura da poterlo leggere

e ricordare, ma al contempo ero

sempre più affascinato.

Il libro aveva tutte le pagine bianche,

non una parola, nessuno scritto,

nessuna immagine o commento,

nessuna nota con numero a dare spiegazione,

l'ho scorso velocemente

direi con pura angoscia e quasi terrore,

arrivando all'ultima pagina

dove c'erano soltanto queste parole:

“ Io mi rifiuto di scrivere

le cose di sempre,

le invidie e i rancori,

gli odi e i soprusi,

le guerre e le violenze,

l'ignoranza e la derisione,

mi rifiuto perchè speravo

di scrivere cose nuove

e non quelle di sempre

in questo secolo

che si identifica civile e avanzato”.

Ho immaginato una strada

asfaltata con le sue crepe naturali,

un approssimativo disegno di un ramo inesistente

dove l'uomo ha appiccicato delle foglie vere

soltanto come parvenze, il resto NIENTE.


Roberto Busembai (errebi)


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martedì 16 novembre 2021

E SALIRAI NEL VUOTO


E salirai nel vuoto

come certo fa il vento,

e non volterai indietro

il volto ormai già perso

verso il futuro prossimo

di un cielo azzurro

senza nuvole a squarciarlo,

e salirai finchè avrai fiato

anche se sentirai fatica

quella di un tempo andato

che certo non ritornerà

E salirai nel vuoto

sentendo sempre la leggerezza

farsi avanti e donarti ebrezza

come un vino di cui

pensi ormai solo il colore

ma non ne senti più il bisogno

ma un ricordo dentro il cuore.

E salirai nel vuoto

e tutto sarà finalmente bello

buono e sincero

come un ritornare a piangere davvero

le lacrime di un gelato negato

o di un palloncino perso

in quello stesso cielo.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Foto by Nexion

domenica 14 novembre 2021

VITA DA FOGLIA


Sarei rimasta affranta

solitaria e persa,

se non avessi avuto

la forza di seguirvi,

c'è tanta tenerezza

nel volare a terra,

tanta quanta quella

di essere vissuta

per due stagioni intere,

la vita è sempre bella

anche quando

stai per cadere.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Alain Bonafini

giovedì 11 novembre 2021

L'ESTATE DI SAN MARTINO


Erano pioppi alti

e foglie ormai ingiallite,

nebbie grigie e fitte,

muri bagnati e fradici,

erano finestre sprangate

supporti di grosse ante,

erano giorni grigi

e povertà stagnante.

Poi inaspettato

un raggio di sole,

pioppi argentati

illuminate foglie,

case che assumevano colore

finestre spalancate,

un forte suonare di campane

in mezzo alla campagna,

la chiesa festeggiava,

il vescovo Martino

donava il suo calore

a una grigia povertà di sempre

che all'inverno si apprestava.


Roberto Busembai (errebi)


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martedì 9 novembre 2021

E DEL FUTURO NON SARO' PRESENZA


Pezzi, stracci,

fogli di giornali,

volo immenso di gabbiani,

fianchi larghi

ossa rotte,

cieco senza parola,

tempo frantumato,

aquile sugli scogli

fiume sfociato

mare calmo

terrore sul mio viso.

E del futuro

non sarò presenza.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: ©Alan Spazzali – Personalized technique

NEL NOSTRO VIAGGIO


Nel nostro viaggio,

oltre le nuvole e le piogge,

il sole e calde afose giornate,

stanchezze delle ossa

o reni troncati di stanchezza,

ci sarà una sola fermata,

e quella sarà l'unica non programmata.

Nel nostro viaggio,

alla fine,

spero di non essere io in primo piano

e te sfocato!


Roberto Busembai (errebi)


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venerdì 5 novembre 2021

DAVANTI ALLO SPECCHIO


DAVANTI ALLO SPECCHIO


C'è del silenzio

nello specchio stasera,

c'è un vuoto che

non trova parole,

rumori lontani

e sogni di luce

ormai vaghi ,

c'è un velo di

nebbia che s'alza

lontana sul cielo

di un azzurro ormai stinto

che bianco diventa,

c'è soltanto un piccolo

raggio di sole

timido e quasi innocente

che scivola piano

e dona allo specchio

quel giusto colore,

un grigio che

rifiuta il nero.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web : Copyright © 1999, Cheshire Scott

martedì 2 novembre 2021

VI PORTEREMO FIORI


Vi porteremo fiori

perchè le parole

sono colorate,

saranno diversi

e multicolori,

dai petali come parole

e foglie di pensieri,

vi porteremo fiori

e ci sarà un attimo

di voci eclatanti

in tutto quello spazio

eternamente silenzioso.

E avremo di nuovo

lo stesso calore

di un raggio di sole

sulle corolle varie.

Vi porteremo fiori

e non sarete soli.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: By Emil Nolde

IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...