giovedì 16 giugno 2022

DOVUTO SOLO


Aveva il passo lento

dovuto solo ad abitudine

non per il suo tempo,

gustava dell'intorno

in associata meditazione

e considerevolmente

donava quel suo immenso

dovuto solo a un dono naturale.

Aveva sempre i capelli raccolti

lo scialle sulle spalle

e vestiva di nero

dovuto solo per piacere

e non per il suo tacito dolore,

sapeva riconoscere

del sole il suo calore

e del vento il suo impetuoso volere,

dovuto solo dal cambio di correnti

e non per volontà delle stagioni.

Aveva un sorriso pacato

dovuto solo alla discrezione

non per il suo sguardo mite

che pareva avesse sempre pianto,

conquistava anche senza parole

e offriva tacitamente amore

dovuto dal suo grande cuore

e non per convenevole convenzione.

Aveva un nome solo

dovuto dalla sua natura di donna

e non perchè glielo avessero dato,

si chiamava mamma

e non con altro si faceva chiamare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Roman Vishniac - Il raggio di luce entra nell'oscurità

lunedì 6 giugno 2022

ALBE NUOVE


Ci sono albe nuove

dove non credi esistano,

sono soltanto alberi

erti verso il cielo

chiedono umilmente

un angolo di azzurro

un raggio solamente

di luce al giorno,

ci sono albe diverse

in ogni cielo

e in ogni pianeta,

sono solamente immagini

che riempiono la vita,

e fanno del respiro

la speranza ardita.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: by Dave Parsons

mercoledì 1 giugno 2022

GIUGNO


Ho incontrato

sulla via dell'anno

un tizio allegro e solare,

quasi un pazzerello

tanto era gioviale.

Ci salutiamo

come ci conoscessimo

da sempre,

lui mi fa un sorriso

che m'illumina la mente,

io rimango sorpreso

sono certo di non conoscerlo per niente

e allora un poco titubante

ma assai curioso

gli chiedo chi mai fosse

e come l'ho conosciuto.

“Ma come non lo vedi

da quel che porto addosso,

colori, luce, frutti e fiori

a bizzeffo,

non noti il mio sorriso

splendido e solare,

l'occhio azzurro limpido

e l'animo gentile,

come non ti ricordi

di me che ti consolavo

quando le scuole terminavano

e tu mi osannavi,

quando sul prato correvi

già sulla paglia

e d'oro t'incantavo

con la spiga gialla.

Or bene adesso l'avrai inteso

che sono Giugno

il mese più atteso!”.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Les Très Riches Heures du duc de Berry - Juin

IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...