reciso al primo mattino,
posto dentro un vaso
in un salotto “buono”
rendo del mio viso
quello che tutti vedono,
profumo il giusto aroma
e abbelisco intorno.
Sono un fiore reciso
che dura ancora qualche giorno
e poi sfiorisco
nell'assoluto silenzio
dei mobili d'intorno.
Forse rimarrà il profumo!
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
le mie emozioni,
scivolano come fossero
granelli di sabbia al vento,
scorrono nella mano
come farfalle in volo
sono soltanto attimi
e poi il vuoto intero.
Avrei il desiderio
di poterle trattenere,
stringerle come sassi
e sentirle cantare,
eppure fino ad ieri
mi pareva l'inverso
volevo liberarmene
e non ci riuscivo.
Il tempo è professore,
insegna e poi attende
che tu abbia appreso bene
lasciandoti poi camminare
solitariamente.
Non riesco a trattenere
le mie emozioni,
e come un niente,
improvvisamente,
piango sulle gote
e talvolta rido dentro,
come un pagliaccio,
ma senza alcun cerone.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: by “b&w photography”
un piccolo sforzo
un attimo di luce
nella mente invasata
per riprendere
in quel prato
il suo giusto sapore
ormai dimenticato.
Mi basterebbe solamente
ritrovarti pulita nel pensarti
come foglia al vento
che non cede a niente
e poi cadere come piuma
nel sentimento del passato
per non soffrire
come ghiaccio invadente
nel continuo del presente.
Mi basterebbe soltanto
dimenticare
e non trovarti ancora
nella mente.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web:
nel vuoto dell'animo
di un un uomo che vive,
quanta luce si spegne
nel vago principio
di vivere bene,
quanta ci inonda
camminando ignoranti
nel buio dei giorni
quanta luce, noi ciechi
disperdiamo nel mondo.
E sarebbe soltanto
anche un piccolo raggio
a fare del sogno
un dimenticato miraggio.
Roberto Busembai (errebi)
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sul filo del pensiero
tutti i ricordi buoni
come fossero
steli di fiori freschi al sole,
giusto una margherita
quella del primo amore,
quella del m'ama e non m'ama
e poche parole,
Un fiore di salvia
a insaporire i tempi
quelli della maturazione
concetti, frasi e sogni
dispersi in confusione,
in ultimo un fiore giallo
l'ultimo che fiorisce
sui lidi di un fiume amico
a sottolineare lo scorrere
del tempo
che volge inevitabilmente
soave verso il mare.
Ho steso come panni
sul filo del pensare
tutta la mia vita
solo per gustare
ancora un poco di sole
e respirare.
Roberto Busembai (errebi)
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come se fosse diverso
ma sempre porta quell'uguale
che non dimentica,
nasce così come una foglia
nel silenzio del tempo
per far rumore poi
con il sole e la pioggia
e torna ancora sul ciglio
di un tramonto
la voglia vera di cambiare
e vivere del diverso.
E tutto ritorna come ieri
solo nel nome o nel colore
ma con l'amore che è stato creato
per far di un nuovo mese
un esempio di quello
che il mondo potrebbe offrire
lo si potesse ammirare veramente.
E pure Luglio è ritornato
con il suo calore, il fieno e il girasole
e siamo noi diversi
o nella diversità che ci appare
siamo comunque uguali.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine : Photo Errebi (Roberto Busembai)
Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...
