domenica 31 gennaio 2021

SAPESSI COME E' FACILE


Sapessi come è facile illuminare

l'animo che oscuro naviga nella notte

basta un solo e piccolo raggio di sole

che penetra innocente e furtivo

come a scrutare il tuo malanno,

sapessi come è semplice

sentirsi veramente vivo.

Hai mai notato il sorriso di un infante

o hai mai annusato il profumo della brezza di mare,

il vento sulla neve nelle alte vette

il semplice camminare scalzi

o abbracciare chi non lo può fare.

Sapessi com'è facile vivere serenamente.


Roberto Busembai (errebi)


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giovedì 28 gennaio 2021

QUELLO CHE NON TI HO DETTO


Quello che non ti ho detto

è ancora dentro in un angolo

ben riposto

curato e tenuto in considerazione,

quello che non ti ho detto

sono sicuro che te l'ho dimostrato,

abbandonato le parole al vento

e trasformato nel gesto di un presente

e un ricordo nel passato.

Quello che non ti ho detto

l'ho confezionato come un cioccolatino

con cellofan colorato e appariscente,

quello che non ti ho detto

te l'ho voluto dare con il sentimento

delle cose e del pensiero,

con il mio essere sempre presente

anche e soprattutto

nelle difficoltà di una vita

che sono sempre presenti.

Quello che non ti ho detto

e che non ti dirò mai,

l'ho stretto, come un abbraccio, al cuore,

e te lo svelo continuamente

porgendoti la mano.


Roberto Busembai (errebi)


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mercoledì 27 gennaio 2021

LA VALIGIA DELLA MEMORIA


"Viviamo della loro entità

spolverandoci la cenere

che ancora ci piove addosso"


Roberto Busembai (errebi)


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lunedì 25 gennaio 2021

IN FONDO AL MARE


Ci vuole della purezza

e dell'incanto

sul volo di un uccello

rasente un lago,

ci vuole della leggerezza

e del candore

sul trapassare i giorni

l'uomo a camminare.

Se il bene un giorno

finisse in fondo al mare

diventeremmo pesci

fuor d'acqua senza respirare,

ma forse rimarremo anfibi

come già lo sappiamo fare.


Roberto Busembai (errebi)


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domenica 24 gennaio 2021

E RESTEREMO


E resteremo come ghiaccio

al gelo appesi al vuoto

nell'attesa di un calore

che venga a scioglierci

per ritornare liquidi

che smuovono sul terreno,

sparsi come fiumi

violenti come mari

e calmi apparenti come laghi.

E resteremo a galleggiare

come zattere abbandonate

isole senza terra

naufraghi di un nulla

e profughi del male,

a contemplare il silenzio

di vuoti sensi e sensazioni,

forse saremo niente

o tutto insieme come sempre.

E resteremo come indumenti

stesi al primo vento ad asciugare,

lacrime senza sale

e senza umido per bagnare,

saremo il vuoto che ci comanda

e il pieno che sovrasta,

ritroveremo amore

e forse sarà davvero quello che ci basta,

come il respirare di aria pura

per continuare

a restare appesi come foglie

che al primo vento d'autunno

a cadere.


Roberto Busembai (errebi)


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sabato 23 gennaio 2021

HO SCRITTO PER POESIA


Ho scritto frasi come fossero conchiglie

posate sulla rena umida della notte,

ho scritto per poesia ma non per identificarla

le frasi sono comuni e semplicemente naturali

e non hanno metrica da rispettare,

ho scritto sopra il mare e le onde

hanno cancellato tutto

ho scritto della donna e dell'amore

e ho capito solamente

che l'amore non ha parole da cicatrizzare

su fogli bianchi o nel cuore,

ho scritto perchè altro non sapevo fare

e l'ho fatto pure sbagliato e anche male.

Ho scritto di poesia e quella non mi è mai

andata a genio

non sono poeta o scrittore, sono un libero

manipolatore di matita e penna insieme,

che come tracce del suo destino

calca su un foglio bianco

quello che nel cuore scivola come pianto

e illumina la mente.

Ho scritto e lascio ancora il foglio

martoriato dalle tracce scure

di virgole e punti a continuare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Lisa Mardell

venerdì 22 gennaio 2021

MI BASTA SOLTANTO


Mi basta soltanto

lasciarmi alle spalle

un volo di uccelli,

saperli nel cielo

a vagare come

sabbia sul mare,

mi basta soltanto

avere alle spalle

il colore dei tempi

acceso a ogni giorno che nasce

e saperlo leggero

come una piuma nel vento,

mi basta soltanto

entrare nella nebbia dell'eterno

con la coscienza serena

di una strada infinita

senza sassi a traverso

o buche al passare.

Mi basta soltanto

saperti nel pensiero di sempre

e respirarti vicino

anche se non sarò presente.


Roberto Busembai (errebi)


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mercoledì 20 gennaio 2021

POTRO' TORNARE


Potrò tornare ad essere

di nuovo libero nel cuore,

nella mia testa e nel mio agire,

questo io chiedo e riconosco

come la vera libertà dell'uomo,

non canto libertà davanti a un desco

o sopra un caffè per lo più nero,

chiedo soltanto a me stesso

se potrò più conoscere la poesia

del vero e del naturale

persino in una foglia o nel mare.

Potrò tornare a respirare il vento

quello che mi accarezzava pure

fosse stato violento,

quello che mi parlava nei lunghi silenzi

che spesso assaporavo per ritrovare me stesso,

e risentire la giusta libertà del vivere nel mondo,

non confondendola con un panino svelto

o un pranzo già pronto,

un canto sul terrazzo o il gridarlo sulle piazze.

Potrò tornare alla libertà

quella che nasce naturale dentro

e non conosce altro che il respirare

o il battere del cuore che sono il sostentamento

per un vivere “normale”.


Roberto Busembai (errebi)


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domenica 17 gennaio 2021

C'E' UN BLU


C'è un blu nel profondo del cuore,

sono sicuro,

non tutto è rosso come si vuol pensare,

perchè è nel blu che si nasconde

un sentimento,

parco, tenue, timido e incerto,

è nel blu di una notte stellata,

di una mare profondo,

che arde il primo nascere

nel mondo,

di ogni cosa umana.

C'è un blu in ogni poesia sincera

che sfiora i brividi del tempo

e ti lascia come il vento,

quel leggero alito di fiato

a farti contento,

è nel blu di un occhio che ti guarda

di un fiore appena colto,

di un regalo con un fiocco,

che trovi il sapore

di un blu che non ha dolore.


Roberto Busembai (errebi)


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giovedì 14 gennaio 2021

PARE CHE NELLA NEBBIA


Pare che nella nebbia

si nascondano le cose

anche le più intime

che ognuno vi ripone,

pare che non ci sia vento

a fare un poco di luce

e che nel grigio del giorno

il sole duri fatica

a infiltrare anche un solo raggio.

Pare che nella nebbia

ci sia pure il coraggio

nascosto sotto l'umido

che essa lo trattiene,

pare che ci sia del bene

sotto il muschio bagnato

vicino all'albero silenzioso

che attende il suo risveglio.

Pare che nella nebbia

ci sia tutto il sapore

dei giorni a venire

che non vogliono scaldare,

timidi tra le foglie

e incerti anche del mare.


Roberto Busembai (errebi)


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mercoledì 13 gennaio 2021

ETERNO AMORE


Saranno note chiare

su libri bianchi

saranno pure rose

dai petali ormai spenti,

ma sono sicuramente

attimi d'amore

quei gesti ormai pesanti

che mi rilascia il cuore,

è lento il camminare

poco il sentire,

difficile il parlare

e muoversi è un impegno,

ma dentro è come un bocciolo

di rosa al primo giorno

l'amore che io provo

per te che mi sei intorno.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Georgianna Lane

domenica 10 gennaio 2021

VORREI RICORDARMI ANCORA


Vorrei ricordarmi ancora

il calore di un abbraccio

dato per amore

o solo per simpatico venire,

sorgere come il sole

ogni mattino.

Vorrei ricordarmi ancora

del bacio dato su una panchina

celata dall'oleandro in fiore

e sentire il suo sapore.

Vorrei ricordarmi ancora

la stretta di mano data

per simpatico conoscersi o salutare,

coperta da un caldo vento

che porta solamente amore.

Vorrei ricordarmi ancora

e non dimenticare affatto

quello che è stato

e deve ritornare a fare.


Roberto Busembai (errebi)


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venerdì 8 gennaio 2021

TI HO PROMESSO AMORE


Ti ho promesso amore

giocando alle carte,

cogliendo le ciliegie

mangiando le tue torte,

ti ho promesso amore

un giorno d'Arlecchino

quando tu Colombina

frenavi il mio desiderio.

Ti ho promesso amore

una sera di pioggia

che non caveda acqua

ma soltanto stelle,

ti ho promesso amore

come tante caramelle

dolci di differenti gusti,

leccornie sulle labbra

e frutti maturi.

Ti ho promesso amore

come un giglio aperto

umile nel colore

caldo a profumare,

ti ho promesso amore

senza sforzo di volare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Dipinto di Michael Cheval

LE ONDE DEL DESERTO


Le onde del deserto,

sabbia insensibile al calore,

abbaiano sul lastrico

di un suolo che non vuole,

scivolano come sale

le une sopra l'altre,

pulviscoli di nebbie

che non lasciano tracce.

Le onde del deserto

inarcano la vita,

spezzano sulle nuvole

l'acqua desiderata

e sfogano nell'oasi

un sogno mai avverato,

come se camminarvi

sopra e nell'immenso silenzio

ci fossero solitudini

che aspettano l'inverno.

Le onde del deserto

strisciano come vermi

e navigano come mari,

s'alzano al primo vento

e s'agitano per un niente,

pecore abbandonate

sul ciglio di un continente,

di una terra coltivata

e apparentemente amata.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by © Leonid Lan

domenica 3 gennaio 2021

MI VOGLIO DIVERTIRE


Mi voglio divertire

in questi mesi opachi

per non dire scuri,

girando per il mondo

con i miei pensieri,

vagare sopra mondi

e attraversare mari,

sapersi su una nave

o su un reattore,

vedere albe misteriose

e tramonti pieni di colori.

Mi voglio concedere

questo svago personale,

seduto sul divano

ad aspettare invano

quel ritorno al passato

che ci manca da morire,

voglio perciò concedermi

un abbraccio totale

con tutte le persone

di ogni popolo e nazione,

sconfinare i cieli

e sorvolare i monti,

capire lingue e usanze

e mischiarsi tra i sapori.

Mi voglio divertire

nonostante sia in casa

tra quattro pareti bianche

e un libro che rileggo

per ore ed ore.


Roberto Busembai (errebi)


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sabato 2 gennaio 2021

L'ULTIMO ALBERO DI UN INVERNO


Anche se fossi l'ultimo

albero del mondo

sopravviverei ugualmente

al limite del mare,

coperto dalla neve

e con la tempesta,

perchè le tante stagioni

mi hanno insegnato

che non si china

mai la testa,

anche se senti di morire.

Anche se fossi l'ultimo

combatterei per ritornare

a vivere nel bosco

con i tanti ad ombreggiare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Hakan Strand

venerdì 1 gennaio 2021

GENNAIO 2021


Arrivi quest'anno

nel silenzio più cupo,

attraversando nebbie

e incertezze

fatte di piogge e

carezze perse,

arrivi come un uomo

che della vita

pare abbia già sopportato tutto

pur avendo la gioventù

insita nella sua

giovane vita.

Arrivi paco e dubbioso

forse un poco incerto il passo,

cercando di trovare

spazio nel vuoto di un passato

che sul limite del nuovo

ti ha lasciato, abbandonato,

come si perde un agnello

da un pascolo improvvisamente

colto dal temporale.

Arrivi e porti un fascio nascosto

di speranze non vane,

che saprai mietere al tuo cammino,

arrivi Gennaio e con te porti

con già fatica e sudore, tutto l'anno.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by invisigoth88

FACCIAMO FINTA


Facciamo finta

che non sia successo niente

facciamo che

il nostro pensiero

vada a chi abbiamo perso sul serio

che il nostro sogno

sia di risollevarsi ancora

che dietro un anno

che pare trascorso,

ci sia quello che avevamo

sospeso tra le righe

quello che ci è parso

di avere dimenticato,

facciamo finta

che non ci sia un passato,

che il futuro, prossimo e scalpitante,

ci renda migliori nei giudizi

e nelle aspettative,

ci faccia abbracciare tutti quanti

e si possa baciare

coloro che avremmo voluto odiare.

Facciamo finta che

l'incubo è trascorso

e non si ripeta, almeno nei pensieri

e nel non volersi bene.

Facciamo finta

che siamo davvero così tanto cattivi

da non ricordarsi

chi abbiamo accanto

e che non ci importi

assolutamente di quello

che vive e pensa,

facciamo finta solamente

per capire quanto davvero

poi ci mancherebbe

per vivere nei giorni a venire

serenamente.

Facciamo finta di sognare

e nel reale pensiamo

a chi adesso vive solo

sia fisicamente che moralmente,

e allora facciamo pure finta

ma di lamentarsi per un niente

e per un nulla che ci viene a mancare.

Facciamo finta, solo e solamente

nell'attimo della mezzanotte

e che a un minuto passato esatto

tutto sia davvero esausto

da non volersi più presentare.


Roberto Busembai (errebi)


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IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...