Arrivi quest'anno
nel silenzio più cupo,
attraversando nebbie
e incertezze
fatte di piogge e
carezze perse,
arrivi come un uomo
che della vita
pare abbia già sopportato tutto
pur avendo la gioventù
insita nella sua
giovane vita.
Arrivi paco e dubbioso
forse un poco incerto il passo,
cercando di trovare
spazio nel vuoto di un passato
che sul limite del nuovo
ti ha lasciato, abbandonato,
come si perde un agnello
da un pascolo improvvisamente
colto dal temporale.
Arrivi e porti un fascio nascosto
di speranze non vane,
che saprai mietere al tuo cammino,
arrivi Gennaio e con te porti
con già fatica e sudore, tutto l'anno.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo by invisigoth88
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