giovedì 30 settembre 2021

UN RAMO SECCATO


Sono del tempo

il vero giustiziere,

sono colui che

scende e piange

sul fiume seccato.

Sono la serena voglia

che inonda come marea,

sono colui che colora

il passo del verbo,

la voce del chiaro silenzio.

Sono quel ramo seccato

che naviga come relitto

in un deserto di acqua

che non bagna la corteccia

e non sfama nemmeno

la linfa per risorgere piano.

Sono del tempo

quello che ancora rimane

e sogno sul letto

quello che dopo sarà ricordato.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: mpaczko - Quiet places - III (re:visited)

domenica 26 settembre 2021

IL TEMPO CHE RIMANE


Il mio bicchiere è vuoto,

evaporazioni di sogni e speranze,

vetro trasparente,

sensazioni perse nella luce

di riflesso,

un fiore accanto

con la mia stessa assenza,

acqua che disseta

liquido fragrante.

Il mio bicchiere è fermo

sul davanzale di un nuovo giorno,

forse pioverà da riempirlo,

e il fiore non appassisce,

c'è tempo per saperlo

è il solo tempo che rimane.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Ilse Bing: Still life with tulips

venerdì 24 settembre 2021

L'UOMO DIMENTICATO


E sono dento un paesaggio

che non adoro,

sento il profumo

dei salici ormai sfioriti,

dei papaveri appassiti

e dei girasoli

un colore senape bruciato,

guardo il mare

o forse è solo un prato

azzurro nel mio pensare.

E ancora esisto

e non capisco il silenzio

che sui miei passi

conta i minuti persi,

argilla molle

da costruire un ponte

per attraversare un lido,

sarebbe come

uscire dal paesaggio

e vedere il bene.

E sono dentro un luogo

che non mi appartiene

e trascorro il tempo

scartandone ogni giorno

un foglio bianco

da un calendario

giunto a un dicembre

senza fine

anzi senza un anno da venire..


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Maynard Dixon - Forgotten Man (1934)

giovedì 23 settembre 2021

ASPETTO


Aspetto e respiro,

bicchiere di rosso vino,

acre fumo negli occhi,

aspetto.

Saranno i sogni

a fare di me

una giostra,

aspetto seduta

mi gira la testa.

E rosso vino

aspetta il sorso

labbra socchiuse

lacrime amare,

il fumo pizzica la pupilla,

e l'alcool corrode il cuore.

Aspetto e invano

e non chiamatelo

maledettamente amore!


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Elena Arcangeli (1972) - L'attesa

mercoledì 22 settembre 2021

MA GUARDA CHE SORPRESA!


Ma guarda che sorpresa

stamani nel cielo,

un velo di nuvola bianca

sospesa tra terra e mare,

leggermente posata

tra il vuoto che la sostiene,

e sullo sfondo

un albero in foglia

che rosso e di giallo colora

come un pittore

su una tela che non conosce

ancora il colore.

Una brezza di mare,

un sapore di uve mature,

di funghi appena risorti

e foglie d'amare

su cigli di strade

e prati ingialliti.

Ma guarda che sorpresa

stamani nel cuore

e nel tempo,

l'autunno è ritornato!


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

domenica 19 settembre 2021

SUL CIGLIO DI UN PENSIERO


Ho perso sul ciglio

di un pensiero,

l'attimo del forte desiderio,

liberandolo così sbadatamente

a ogni intemperie della mente,

avrei desiderato

molta più sofisticata leggerezza

che l'impavido tormento,

per non trovarmi, adesso,

perso dentro a una bufera

di cui non vedo fine del momento,

e impavido continuo,

sciocco di sentirmi forte,

fradicio di un sentimento

e ignaro del destino.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

martedì 14 settembre 2021

LO SENTI IL MARE?


Lo senti il mare

che ti parla piano

e ti dice sane parole?

Lo senti dentro

la conchiglia,

quella che hai trovato

in riva al mare

e ti ha meravigliato?

Lo senti il mare?

Mi diceva sempre

mia madre prima

di lasciarmi andare

rapito dalle onde

e dal sale,

poi io ci credevo

e immaginavo navi e pesci enormi

che insieme mi chiamavano

per essere con loro

a fantasticare e solcare

ogni vastità di acque

e isole lontane.

Lo senti il mare?

E si ritorna al tempo

indietro in quel lungo avanzare,

si torna bambini

con un trenino appresso

e una conchiglia d'ascoltare,

Lo senti il mare?

Mi domando ormai da solo

nell'aspettare che

me lo ripeta, sicuramente,

mia madre.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Édouard Boubat

domenica 12 settembre 2021

DUE MELE


Come possono due mele,

due frutti uguali ma

di colore diverso,

far nascere, nel silenzio,

un vuoto nella mente

e un pugno nel cuore,

eppure sul tavolo

che ho davanti

la mela rossa e la verde

hanno aperto la soglia

della mia solitudine

che poi è quella di tanti

se non addirittura di tutti,

e non dico di piangere

o disperare,

ma il vuoto si allarga

nel vento timoroso

che entra dalla finestra

e solo lui riempie la stanza.

Ci sono sulla tavola di legno pregiato

i frutti della malizia e della creazione,

ci sono le favole perse e avvelenate

e la magia di un mondo lontano

che forse avevamo sperato,

e intorno ancora vige il silenzio

e niente le smuove o le toglie,

forse il deteroriamento

di anni e parole,

cristalli frantumati

di stelle vaganti,

attimi soli o pugni sfiorati,

il silenzio è fatto di tante

sfaccettature,

e in tutte c'è un preciso rumore

che grida alla mente

e stride nell'animo umano.

Ci sono soltanto due mele

sul tavolo in legno,

abbandonate e ormai destinate

a marcire,

sarà la natura a donarci la soglia

di un mondo finito

che già si prepara

a finire.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Dipinto di Leigh Palmer ( Artista americano contemporaneo)

venerdì 10 settembre 2021

DONAMELA TU


Donamela tu

la voglia di sognare

io l'ho persa

in mezzo al mare,

scesa in fondo

negli abissi

tra conchiglie e sale.

Donamela tu

la voglia di sorridere

me l'hanno rubata ieri

che ero ancora giovane,

oggi che sono vecchio

la sto aspettando ancora,

o forse è meglio che non aspetto.

Donamela tu

questa vita da pensare,

sopportare e poi lasciare,

dammene solo un granello

e ne farò una spiaggia,

su cui volare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web : Photo by ISHIKARI

mercoledì 1 settembre 2021

SETTEMBRE


Cumuli di canne secche,

detriti di mare,

polvere di rena

come sogni al sole,

conchiglie arenate

vuote di pensieri,

spruzzi di vita

le onde sugli scogli,

amori sulle rive

orme di sale sciolto,

Settembre ora arriva

come una nave in porto,

promessa di marinaio

l'estate ancora appresso.


Roberto Busembai (errebi)


Photo Errebi (Roberto Busembai)

IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...