Svaniscono i miei giorni maturi
come il silenzio delle foglie morte,
caduche di una stagione
di cui non si conosce la sorte
ma il destino.
E mi illumino di colori,
gli ultimi,
come foglie autunnali
prima di cadere
e ritornare al principio
per continuare a vivere.
Roberto Busembai (errebi)
PHOTO by Errebi (Roberto Busembai)
di un libro aperto
una frase, una sola parola,
che m'illumina il giorno.
Può darsi che il vento
accarezzi con malizia
lo scorrere del tempo
e me ne faccia gioco.
E' bello sapersi pensati.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
riconosce l'amore
che io lascio trasparire,
è soltanto con me stessa
che provo il piacere
di essere donna
in questo mondo di
foglie caduche
di un autunno perenne.
Nell'inverno dei miei sentimenti
trovo la primavera che cela
solamente la mia anima
il frutto di una nuova stagione
ma si continua
a macerare comunque
il frutto dell'uva.
Solo me stessa
conosce l'amore
e nessuno lo vuole capire.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Dancing with myself, 2008 - by Samantha, Portuguese
una frase che parlasse
del nostro diverso amore,
non ho mai voluto
cimentarmi in dichiarazioni
che soltanto private io ritengo
e non alla luce del sole,
non ti ho mai elargito
un affetto su queste pagine bianche,
solamente frasi di rispetto
celate e nascoste da un sentimento
che non importava che lasciasse
le tracce come solchi nel cuore.
Non ti ho mai baciato
nelle frasi di una poesia
espressamente a te rivolta,
non volevo crucciarti nella
balia di un mondo che ti avrebbe
arrecato ulteriore male,
più di quello che hai già molto provato
e ancora risiede nel cuore.
Non ti ho mai detto
quella frase che tutti vorrebbero
sentirsi dire,
quel ti amo che raramente
sulle labbra cede al cuore,
ma stasera a te dedico
questa immagine di una rosa rossa,
che comprende nel colore e nel
suo prodigioso profumo
tutto il bene reale che ti devo
e che come rugiada
che si scioglie nel sole
mi rilasci sui petali
che di me sono la pelle.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
giorni sopra giorni
ore sopra le ore
e la strada che ho consumato
non si è allungata di un metro
di un solo centimetro a cambiare,
eppure ho camminato
sudato e anche pensato
ma sicuramente non sono stato
accorto dell'orizzonte
che mai mi veniva incontro
lasciandomi così
nella convinzione di correre
mentre ero fermo come un sasso
a prescrivere il confine
di una vita assoluta
contro una parvenza
che ti esclude inconsciamente
e faticosamente ti illude
di camminare.
E' difficile lottare
in un mare di nemici
che non si vedono
ma si accaniscono dentro
come tumori subdoli
e di essi vorresti liberarti
e erroneamente li attiri.
Sono trascorse settimane e giorni e ore
e ancora trascorreranno, forse,
nel turbinio delle forze
che ti assorbono con la mente
e vanno a tramontare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web; By Tancredi Parmeggiani
con la maestria di un abile pittore
e poi ti dona il cuore
con la freschezza dei primi giorni corti
quasi senza sole,
sa perdonarti il sogno del passato
fatto di un caldo gusto
sul mare calmo
e accarezzarti piano piano
con un sottile vento
che già promette un temporale.
Cangia sul cuore
con la maestria di un abile amante
e poi ti lascia aperto
quell'umile sentimento
magari perso sul lido di un tramonto
o nelle tiepide sere di luna piena
in un cielo stellato
di un'estate vana
per poi dipingere nel tuo pianto
la lacrima di un foglia
che già caduca posa
sulla guancia come sull'erba.
Cangia nel venire silenzioso
quasi sconosciuto,
Settembre mese del cambiamento
del ripensamento
della riflessione,
e viene sempre
quando ancora non hai
voglia di pensare,
quando ancora non senti
la giovinezza che dietro
ti saluta con rispetto
lasciandoti tra foglie gialle
e cieli rosei e violacei
gli stessi come
i tuoi stessi pensieri.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...
