giovedì 24 novembre 2022

MANICHINI



La foto un poco sgranata

rende tutto patinato

e antico,

male s'intravede

del soggetto fotografato,

quel suo sguardo felice

da essere fotografato.

La foto rende poco o niente

di un niente che era da fermare

su lucida carta da ricordare,

quel suo sorriso spento

in una giornata sempre uguale,

e quel suo insignificante

gesto d'amore a sdolcinare

un sogno che non gli appartiene.

La foto rende comunque

l'essenziale

perchè di te è impressa bene

l'essenza del tuo essere speciale,

un manichino senza mani e testa

quello che sei per

tutti quelli che ti vogliono adulare,

che di te pensano solo a s…..

e

la parola non la metto

ma si intende e si apprende bene

da questi resti abbandonati,

resti e residui

di amori accumulati

per la grandezza di farli sentire

con quella parola oscena

che si chiama uomo.

La foto è simbolicamente

appesa a questa vita di sempre,

perchè non è poì così rosa,

per un colore imposto femminile

e tramutato in rosso

del sangue versato e donato

per sopravvivere su ogni cosa.

La foto sono manichini

come manichini sono i tuoi

sforzi per chi non indossa niente

nemmeno un poco di amore.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Mannequins, Photo by John Claridge

mercoledì 23 novembre 2022

CI SON PAROLE


Ci son parole

che s'infrangono

nel vuoto dell'aria

appena librano dal cuore

e si sciolgono

come neve al sole,

ma ci son parole

che nascono dentro

e ci rimangono

per sempre

a tenere viva

una cicatrice

che non trova mai sutura.

Ci son parole

che non ti ho detto

e che ti vorrei dire

ma la voce mi sopprime

prima ancora

che apra bocca.

E rimango come un

sopramobile polveroso

che non ha più valore.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: By yama-bato

lunedì 21 novembre 2022

LA MIA CHITARRA


Sei diventata adesso

il mio vero segreto

la mia compagna allegra

di un passato

che solamente tu conosci bene

e insieme l'abbiamo difeso.

Sei diventata quella

che ad ogni cupa sera

concilia con le tue

vecchie note

un cuore che non ha più meta

ma cime alte da consolidare,

e mi consoli tu con il rumore

ed io con la voce fioca

a un tempo in cui

era sempre sole

e difficilmente pioveva.

Sei tu, strumento dalle corde argentate

la mia ultima consolazione

e non rimpiango e non

hai malinconie

ma solo canzoni vecchie

e vecchie nostalgie.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by Anton Corbijn – Gary Lucas

sabato 19 novembre 2022

E PURE QUESTO E' AMORE


Io ti parlo spesso

non posso stare in questo silenzio,

le tue labbra tacciono

forse per nostalgia

di un futuro che è andato via,

ma parlo e te lo ripeto

che questo amore

non è finito,

non può volare come un niente

solo perchè te ne sei andato

improvvisamente

e neppure mi hai concesso

il bacio dell'addio,

lo so che avresti voluto

ma il destino ti ha preso

e come un fiume in piena

ti ha trascinato verso un altro mare.

Io ti parlo spesso

di fronte alla tua sedia

vuota e sola

in questa camera dove

ogni cosa sembra così lontana

tanto la stanza è diventata

ampia e immensa

come la tua lontananza.

E rido pure sull'incoscienza

di specchiarmi in me stessa

a parlare contro il niente

o nessuno che per me invece

sono tanta consolazione,

e t'amo sempre

e pure questo è amore.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Zack Zdrale: Conversation

mercoledì 16 novembre 2022

OLTRE LA LUNGA STRADA


Vanno oltre la lunga strada

che ci lasciamo dietro,

quella sparsa di sassi di memoria

e polvere di ricordi,

i sogni e le chimere

di una lunga vita,

eppure si continua

con la identica voglia

e lo spirito di conquista,

il lungo percorso,

fieri del sole che ci scalda

e un cuore a posto.

Vanno oltre il confine che ci appare

ma saranno sempre i sogni

a farci camminare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web: Photo by John Dominis

sabato 12 novembre 2022

E GUARDO AVANTI


E guardo avanti

perchè è avanti che scende il sole

e tramonta guardandomi in faccia,

perchè la sua amica luna

si affaccia sempre

al mio cospetto

e le stelle le fanno coro appresso.

E guardo avanti

il giorno è quasi finito

e vado incontro al prossimo,

perchè sarà la nuova alba

che mi illuminerà sul volto

e gli occhi faticheranno

a osservare la sua forte luce.

E guardo sempre e continuamente

avanti,

del resto, se mi volto,

sicuramente inciampo e cado.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

giovedì 10 novembre 2022

MALINCONIA


E' lontano quel brivido

del primo amore

colto sotto il vento di foglie

caduche dell'autunno,

è lontano il sapore

di caldo raggio di sole

sparso sulle campagne

al primo trascorso di piogge.

E' lontano quel sentimento,

vago adesso,

di colorato e fresco ingenuo

desiderio

bagnato come nebbie leggere

sul prato caldo di un pomeriggio assolato,

è lontano il mio pensiero

che guarda indietro come avvertito

di un richiamo o un semplice rumore,

che altro non è che la nuova foglia

che posa sulle altre a ricolmare.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

martedì 8 novembre 2022

L'ANIMA DELL'UOMO


E' così tanto impercettibile

l'anima dell'uomo

che pure un riccio di castagna

traspare il suo interno,

è così tanto coriacea

a trasformarla

che la corteccia di una quercia

è molle come la sua foglia.

E sempre più l'autunno

scende a invernare

come se l'anima non fosse fiore

ma soltanto un peso marginale,

e piovono soltanto parole.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

lunedì 7 novembre 2022

UNA CERTEZZA


Ho solo la certezza

di essere vivo,

di avere dentro un'anima

e di possedere un sogno

poi quello che mi circonda

che tenta di annientarmi

che arde del mio male,

sono soltanto ombre

che i miei raggi vanno

a disintegrare.

Ho sola la certezza

che vivere è migliore

solo la morte vera

spegne parzialmente

la mia luce terrena.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

mercoledì 2 novembre 2022

PUR SEMPRE NOVEMBRE


Se pure di fiamma lieve

è luce diffusa

su terre mai dimenticate,

se pure di fresche nebbie

su prati ormai dissuasi

dal caldo sole,

se pure nella mente

sveglia un languore

chiamato nostalgia,

se pure ti fai orgoglio

di avvicinare l'inverno,

se pure sei fra gli ultimi

a dare il consiglio,

sei sempre tu Novembre

a chiudere l'autunno

sul pensiero e sulle voglie

sullo spirito e sullo svago

sei tu Novembre,

pur sempre,

il mese tetro e vago


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

IL LIMITARE DEI PIOPPI

Vado camminando come un elefante poso le tracce ma infondono soltanto come un passerotto, e lascio nel cielo un alito leggero di profumo mis...