La foto un poco sgranata
rende tutto patinato
e antico,
male s'intravede
del soggetto fotografato,
quel suo sguardo felice
da essere fotografato.
La foto rende poco o niente
di un niente che era da fermare
su lucida carta da ricordare,
quel suo sorriso spento
in una giornata sempre uguale,
e quel suo insignificante
gesto d'amore a sdolcinare
un sogno che non gli appartiene.
La foto rende comunque
l'essenziale
perchè di te è impressa bene
l'essenza del tuo essere speciale,
un manichino senza mani e testa
quello che sei per
tutti quelli che ti vogliono adulare,
che di te pensano solo a s…..
e
la parola non la metto
ma si intende e si apprende bene
da questi resti abbandonati,
resti e residui
di amori accumulati
per la grandezza di farli sentire
con quella parola oscena
che si chiama uomo.
La foto è simbolicamente
appesa a questa vita di sempre,
perchè non è poì così rosa,
per un colore imposto femminile
e tramutato in rosso
del sangue versato e donato
per sopravvivere su ogni cosa.
La foto sono manichini
come manichini sono i tuoi
sforzi per chi non indossa niente
nemmeno un poco di amore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Mannequins, Photo by John Claridge
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