Ho incontrato
sulla via dell'anno
un tizio allegro e solare,
quasi un pazzerello
tanto era gioviale.
Ci salutiamo
come ci conoscessimo
da sempre,
lui mi fa un sorriso
che m'illumina la mente,
io rimango sorpreso
sono certo di non conoscerlo per niente
e allora un poco titubante
ma assai curioso
gli chiedo chi mai fosse
e come l'ho conosciuto.
“Ma come non lo vedi
da quel che porto addosso,
colori, luce, frutti e fiori
a bizzeffo,
non noti il mio sorriso
splendido e solare,
l'occhio azzurro limpido
e l'animo gentile,
come non ti ricordi
di me che ti consolavo
quando le scuole terminavano
e tu mi osannavi,
quando sul prato correvi
già sulla paglia
e d'oro t'incantavo
con la spiga gialla.
Or bene adesso l'avrai inteso
che sono Giugno
il mese più atteso!”.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Les Très Riches Heures du duc de Berry - Juin
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