Ogni tanto mi permetto
e mi concedo
con il cuore stretto in mano
perchè non giochi sul pensiero,
di riavere nella testa
una città nobile d'ammirare,
è sicuramente una visuale
un poco sfocata e piena d'ombre,
è un ricordo che svanisce
come ombre senza sole,
è comunque un pensarla sempre
come fosse miele
come lo è per l'ape il fiore.
Io Parigi me la sento
ogni istante e ogni momento,
e se spesso taccio e non la nomino nemmeno,
è per il soffrire poco e venire meno
altrimenti morirei di sconforto.
Ogni tanto mi permetto
questo sforzo, e sogno e
ancor più soffro.
e mi concedo
con il cuore stretto in mano
perchè non giochi sul pensiero,
di riavere nella testa
una città nobile d'ammirare,
è sicuramente una visuale
un poco sfocata e piena d'ombre,
è un ricordo che svanisce
come ombre senza sole,
è comunque un pensarla sempre
come fosse miele
come lo è per l'ape il fiore.
Io Parigi me la sento
ogni istante e ogni momento,
e se spesso taccio e non la nomino nemmeno,
è per il soffrire poco e venire meno
altrimenti morirei di sconforto.
Ogni tanto mi permetto
questo sforzo, e sogno e
ancor più soffro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
Nessun commento:
Posta un commento