
del bianco cavallo tra la mandria scura,
unico nitrito libero va al sale il canto
che rode nel cuore e libera come criniera al vento.
Va corri dietro al sole che tramonta
e prendi il raggio bianco come il tuo manto,
prendilo e ponilo nel tuo respiro affannoso
dalle nari grandi lancia un soffio
e donalo al primo incanto d'uomo
che vedi a te posar la mano
non per legar le briglie ma per darti cibo
se non proprio carezza sul lungo collo.
Cavallo bianco tra le razze scure,
trotta libero nel vento e sulle onde
e brilla nella notte ormai vicina
come una stella fissa anche di mattina.
Roberto Busembai (errebi)
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