Eccolo li,
anche senza le lancette
che gli girano intorno,
eccolo li
il tempo che non si ferma,
il tempo che non si degna
seppur rotto e con i cocci in pezzi
a lottare il suo continuo movimento,
eccolo li,
dietro un vaso di fiori
come se ripararsi valesse nascondersi
e far finta di non funzionare,
mentre subdolo si sente ancora battere
incessante, il ritmo dietro il quadrante,
e lasciar così che anche il fiore appresso,
visto il suo trascorrere lento ma pregresso,
lo faccia sfiorir e morire presto.
Eccolo lì
e non puoi togliertelo di dosso.
anche senza le lancette
che gli girano intorno,
eccolo li
il tempo che non si ferma,
il tempo che non si degna
seppur rotto e con i cocci in pezzi
a lottare il suo continuo movimento,
eccolo li,
dietro un vaso di fiori
come se ripararsi valesse nascondersi
e far finta di non funzionare,
mentre subdolo si sente ancora battere
incessante, il ritmo dietro il quadrante,
e lasciar così che anche il fiore appresso,
visto il suo trascorrere lento ma pregresso,
lo faccia sfiorir e morire presto.
Eccolo lì
e non puoi togliertelo di dosso.
Roberto Busembai (errebi)
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