mercoledì 11 maggio 2016

AL GRIDO

Al grido del vivere rispondo
lasciami respirare almeno un secondo
un respiro mio caldo e pacato
senza il turbinio del presente
e l'oppressione del passato.
Al grido del vivere quotidiano
lasciami godere del momento
quello che ritengo necessario
senza l'incitazione della gente
a far cose che non voglio.
Al grido del mio nascere ogni giorno
lasciami sorridere se voglio
senza dover chiedere permesso
a gente che di ridere non conosce.
Al grido mio unico d'amore
lasciami sognare finchè posso
senza interruzione o limiti
perchè la fantasia non muore.
Roberto Busembai (errebi)

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