giovedì 23 giugno 2016

VANITA'

Ha il sorriso beffardo, altezzoso, un poco stralunato,
rende il gioco a chi le ha dato il garbo,
poi si altezza a principessa austera
e ripudia ogni suddito al cospetto.
Di bellezza fa la sua corona,
di lodi e considerazioni impone alla sua reggia,
allarga le braccia a chi in lei si impersona
e rifugge chi la oltraggia.
Corrode i cuori deboli per farsene padrona,
lede ogni principio e ogni cuor sovrasta,
brilla di perle vere e vende bigiotteria,
si specchia ogni secondo
per la paura immensa,
di vedere cambiar sul volto
la gioventù che emana,
anche se sempre bella per lei risponde il mondo
nella sua trasformazione di vecchiaia.
Non sa volerti bene ma lo pretende,
non vuole altri uguali a lei intorno
perchè altrimenti questi li soccombe,
c'è un solo reame, il suo, a essere giocondo
e sopra tutti il lodato meglio.
Roberto Busembai (errebi)

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