Rigiro le chiavi tra le dita,
il gesto è automatico, il pensiero meno,
dovrei uscire definitivamente
e posarle sul tavolo dove ho messo i fiori
mazzo di rose da un colore ormai spento,
erano rosse ma vive nel ricordo
opache nel mio cuore.
Guardo la porta, mi avvicino lento
non sono rammaricato
sono soltanto perso,
ancora non sento quel forte dolore dentro
e forse chissà se ne avrò il tormento
ma lasciare queste chiavi
mi rode e non sono affatto contento.
Sono sulla soglia, pizzica la gola un forte profumo,
non mi pare il caso ora
che tu ti stia a far bella e profumare,
o forse vuoi dare con questo tocco
un gesto d'aria nuova al posto,
quello che adesso son felice di lasciare
e metto le chiavi sotto lo zerbino,
lo faccio apposta per
rivederti dal basso in fondo alle scale
mentre esci per riprenderle
e ti chini e posi il volto
verso la tromba delle scale.
il gesto è automatico, il pensiero meno,
dovrei uscire definitivamente
e posarle sul tavolo dove ho messo i fiori
mazzo di rose da un colore ormai spento,
erano rosse ma vive nel ricordo
opache nel mio cuore.
Guardo la porta, mi avvicino lento
non sono rammaricato
sono soltanto perso,
ancora non sento quel forte dolore dentro
e forse chissà se ne avrò il tormento
ma lasciare queste chiavi
mi rode e non sono affatto contento.
Sono sulla soglia, pizzica la gola un forte profumo,
non mi pare il caso ora
che tu ti stia a far bella e profumare,
o forse vuoi dare con questo tocco
un gesto d'aria nuova al posto,
quello che adesso son felice di lasciare
e metto le chiavi sotto lo zerbino,
lo faccio apposta per
rivederti dal basso in fondo alle scale
mentre esci per riprenderle
e ti chini e posi il volto
verso la tromba delle scale.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine by Lilo Ulke
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