martedì 14 giugno 2016

IL NUOCERE DEL PENSIERO

La noia e la pazzia affiorano sul colle
della malattia insita nell'anima ribelle,
una culla in nulla di un'esistenza 
fatta di lamentazioni e di discrepanze,
l'altra di conseguenza trova alimentazione.
Pensare a volte può far molto male
può causare il vuoto che non vorremmo avere,
e ti ritrovi a scindere passioni e sentimenti
ma sopratutto peni per quel che non possiedi
e avevi e anche appieno ne godevi.
Pensare a volte può essere nocivo,
ragionare è il male del cervello
ti dona il positivo ma ti fa pensare al bello
che non hai più intorno e dentro
e un male te lo ha tolto e non ne puoi certo avere un altro.
La noia subentra per il lasciarsi andare,
per rimorchiare a volte un niente da invidiare,
dare scontato il tutto e farsi trascinare,
rasentando la pazzia dei giorni passati
che non puoi più riavere, e non sono i ricordi
o le cose terrene,
ma quel tuo potere fisico e naturale
che destino ti ha tolto nettamente e non sai più che fare.
E' bello pensare al sole e al sorriso dentro
ma quanta fatica averlo posseduto appieno
e sentirlo velato adesso,
pensare a volte può causare dipendenza,
ovvero tornare sullo stesso pensiero
e non trovarne uscita oppure stare senza.
Voglio pensare meglio se non sono già pazzo.
Roberto Busembai (errebi)

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