domenica 5 giugno 2016

HO PERCEPITO PER UN ATTIMO

Ho percepito per un attimo
un incredibile vuoto dentro,
un abbassamento forse di pressione
un leggero mancamento,
o forse una scossa di leggero terremoto,
ma non credo in tutto questo,
tu non hai avuto alcun ripensamento
e continuavi a parlarmi
con la stessa determinazione
e volontà di sempre.
Ho percepito per un secondo
un tuo mancamento nella voce,
un tuo leggero nasconder le cose,
un leggero ticchettio delle parole,
un breve scandire la frase,
ecco il mio mancamento
il mio vuoto dentro.
Forse sbaglio, sono premeditato
o anticipo le sensazioni
o solo presagisco,
ma vado sempre e purtroppo
a impulso
e vedo e sento e provo
quel che altri, compresa te
non ti rendi conto.
Parli ancora ma non ti sento
ancora sono ancorato a quel
fatidico momento
a quel vuoto dentro
che ricolmarlo sarà
una prova dura,
chissà se il tempo della tua parola
lo riempirà del tutto.
Ho percepito per un attimo
un incredibile distanza della tua persona,
ho percepito un falso,
e spero sia stato davvero un mancamento
lo sopporterei più
di una tua subdola lontananza,
di un tuo mancamento ma non fisico,
ma mentale.
Ho percepito per un attimo
un gelido addio nel cuore,
forse sarà colpa della pressione.
Roberto Busembai (errebi)

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