domenica 5 giugno 2016

CASSIUS CLAY ( Muammad Alì)

Non era il vento che muovea la fiamma,
ma ormai la mano che ferma non solea più stare,
eppur pensare che essa in pugno avea la forza
non posso oggi non pensare.
Sul podio, il solito che lo aveva acclamato,
osannato e scoperto, celava ora a viso aperto
la malattia della vita anziana,
fiamma olimpica nelle mani
ma dentro il cuore di chi lo guardava.
Si è spenta la fiaccola olimpica da tanto
oggi ancor di più si è resa vana
un mito della boxe e della persona
Dio dell'alto ne sarà giulivo
un obiettore della guerra allora
si presenta al suo cospetto,
sarà Maometto o chi vuol esso creda
ma sempre Cassius Clay ho nella testa.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Cassius Clay

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