giovedì 23 giugno 2016

LA FAVOLA MIA

Sopra tetti di case, castelli dorati,
sopra monti di neve, uccelli argentati
sopra mari di sogni, navi volanti
sopra prati fioriti, silenzi parlanti,
sopra nuvole rosa e nuvole grigie
spazia libera la vita di sempre
nella favola antica e moderna
senza orchi o fantasmi
senza streghe o matrigne,
senza principi azzurri
o regine di cuori
siamo sempre noi soli
ad essere presenti.
La matita sull'occhio,
il fard sulla guancia,
la farina non serve
già la faccia è bianca,
mascheriamo nel vivere
quello che c'è di bello
e teniamo dentro questo fardello,
siamo liberi nell'illusione
siamo liberi nell'amore
e corriamo ogni giorno
burattini di un mondo
che i suoi fili ha gettato
siamo liberi di avere un ricordo
siamo liberi di avere una favola ancora.
E sorridi al di sopra dell'universo
e corriamo finchè fiato c'è dato
non voltarti non fermarti a pensare
quello che è passato è corso lontano
vai avanti e dammi la mano
troveremo un cielo diverso
un castello di sabbia dorata
una cima di monte fiorita
del mare vedremo la calma
e dei prati sentiremo i profumi
siamo liberi ogni giornata
di nuovi e grandiosi colori
poi la sera poniamo la veste
e mettiamoci insieme a ballare
con la luna che ci accende le stelle
e la notte col velo ci copre
perchè è bello sentire due corpi
ed è bello saperli protetti.
Sopra tetti, montagne, mari e prati
noi saremo per sempre volanti
nella fiaba personaggi di ruolo
nella vita soltanto comparse.
Roberto Busembai (errebi)

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