
come liberi gabbiani,
in salate nubi di onde leggere,
profumo di pesce fresco
nel fresco sapore di mare,
nostalgie di sogni tenuti stretti
perchè luce non abbia a sbiadire,
custoditi nel forziere di un veliero
di pirata perso e solo
nel mare ancora troppo calmo
per prendere il volo.
Nostalgie di un amore sulla poppa,
era d'agosto o forse marzo
ma la stagione non importa,
saliva sulla vela il nome
tuo stampato
come ventaglio sulla spiaggia
usato per il caldo afoso
o solo per farsene vezzo
ed essere ammirata.
Nostalgie di cuori lasciati
tanti volati come aironi
senza guardar indietro
dritti nel loro cammino
lontani lidi da accarezzare
e sempre furtivo
in queste nostalgie
chissà è il mare.
Roberto Busembai (errebi)
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