giovedì 23 giugno 2016

ESTATE

Capelli libera al vento
caldo nel suo corpo,
sinuosa nell'agire
come una giovane donna,
posa col suo candore
il germe della vita
e spuma e spruzza nei corpi
la frenesia dei giochi,
porta con se un violino
per darsene importanza,
e quando raggiunge il massimo
apre la sua danza,
su onde bianche e spumose,
su lidi di rene asciutte,
su boschi di licheni
e pinete alte,
su prati gialli grani,
maturi per l'estate,
ecco detto il nome
di questa nobile stagione.
Roberto Busembai (errebi)

Nessun commento:

Posta un commento

CI INCONTREREMO

Saliremo insieme e non ci sarà più la corsa della vita, ci incontreremo sul quel balcone lasciandoci dietro le antiche scale del tempo. Non ...