Un vento nuovo incombe sempre
dietro una finestra chiusa,
si presagisce dai rami smossi
con le foglie a far da aquiloni,
legate da un cordone ombelicale
come un bambino in fase ancor natale.
Siamo sempre in balia del dietro la porta,
del mistero del domani che ci sovrasta,
di un non saper e non poter conoscere
come quando in una casa nuova
si aprono a sorpresa alcuni vani
immaginiamo magari un salone
e invece resta uno studio
e pure vuoto e senza luce.
C'è sempre quel timore del domani,
del dopo, del momento appena d'arrivare
e la felicità ci mette ancor più ansia
per la paura che essa duri poco
e avvenga il sopravvento,
siamo sempre con la mano tesa
per girare il pomello
e aprire quella porta chiara
che apre all'ignoto.
Porte chiuse sul domani
sono i pensieri che vagano nella sorte
e la speranza è la mano forte
che aiuta ad aprire quelle porte.
dietro una finestra chiusa,
si presagisce dai rami smossi
con le foglie a far da aquiloni,
legate da un cordone ombelicale
come un bambino in fase ancor natale.
Siamo sempre in balia del dietro la porta,
del mistero del domani che ci sovrasta,
di un non saper e non poter conoscere
come quando in una casa nuova
si aprono a sorpresa alcuni vani
immaginiamo magari un salone
e invece resta uno studio
e pure vuoto e senza luce.
C'è sempre quel timore del domani,
del dopo, del momento appena d'arrivare
e la felicità ci mette ancor più ansia
per la paura che essa duri poco
e avvenga il sopravvento,
siamo sempre con la mano tesa
per girare il pomello
e aprire quella porta chiara
che apre all'ignoto.
Porte chiuse sul domani
sono i pensieri che vagano nella sorte
e la speranza è la mano forte
che aiuta ad aprire quelle porte.
Roberto Busembai (errebi)
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