domenica 5 giugno 2016

SULLE NOTE DELLA VITA

Senti quelle note come fanno male
a un cuore che non sente più cantare,
sono note stonate per un rigo che perde
sopra i tasti le chiavi di violino
e rende la musica libera e stonata
in un andirivieni di crome e passaggi
fermi , fermi come la vita.
Lo specchio non tradisce anzi implora
non darmi la tua scena, voglio ancora pensare
della tua faccia gli occhi vivi
e non il posare quelle palpebre
deluse e grigie
sopra un'amara sensazione
di come ancora una musica
possa cercar di cantare
ma non trova la sua nota.
E non lasciare che il pianoforte
salti tra un tasto nero e bianco
come fosse un saltimbanco,
fai di quello che rimane,
e non ha importanza quanto,
un concerto di nuvole bianche
dove colombe bianche, a decoro,
volano intorno in un nuovo girotondo
della vita e del suo ritorno,
e musica ancora suona
leggera come la piuma
sul guanciale, dove lacrima
spesso rimane ad asciugare.
E canta ancora quella canzone
anche se non ricordi le parole.
Roberto Busembai (errebi)

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