Posso sempre sperare,
se guardo il cielo nel suo
intimo bagliore,
d'incontrare tra le nuvole,
un giorno che magari coprono il sole,
il miraggio del lontano sogno
perenne che mi stringe il cuore,
posso sempre sperare
che una luce appaia e presenti
a me le forme e parli nel silenzio
del bisogno,
come una colomba esprime
nel suo volo, la pace interiore.
Posso sempre sperare,
in te un giorno,
che possa rivederti madre
con le stelle attorno,
e carezzare nella fantasia
del più acclamato bisogno
il tuo volto scarno,
quello che purtroppo ne
ho il ricordo,
posso sempre sperare
in un tuo ritorno,
o comunque un mio vicino
venirti presto incontro.
se guardo il cielo nel suo
intimo bagliore,
d'incontrare tra le nuvole,
un giorno che magari coprono il sole,
il miraggio del lontano sogno
perenne che mi stringe il cuore,
posso sempre sperare
che una luce appaia e presenti
a me le forme e parli nel silenzio
del bisogno,
come una colomba esprime
nel suo volo, la pace interiore.
Posso sempre sperare,
in te un giorno,
che possa rivederti madre
con le stelle attorno,
e carezzare nella fantasia
del più acclamato bisogno
il tuo volto scarno,
quello che purtroppo ne
ho il ricordo,
posso sempre sperare
in un tuo ritorno,
o comunque un mio vicino
venirti presto incontro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Portrait of Sarah Ward Brinton, 1878, Thomas Eakins
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