lunedì 18 settembre 2017

E VOLANO NELL'INFINITO

Cangiano nel cielo per trasportare
dal vento il forte pianto
fatto di pioggia lieve o temporale,
e nello spostarsi a volte violento
provocano il lamento fatto tuono
e brillano del lampo,
sono le nuvole del tempo
che librano e si gonfiano,
mescolano l'aspetto e godono
dell'immenso.
Cangiano come esse nel turbinio
di un pensiero vago
le idee e i sogni insieme,
e talvolta o spesso
piangono lacrime vere
che calde scendono soffici,
rigagnolo sulle guance,
tuonano lamenti o odi chiare
e splendono di luce
quando trasmettono pace,
sono libere e non hanno forzature.
Sono parole e nuvole,
quelle dell'infinito vivere
del mondo e del
sapere donare
quello che l'amore infonde.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web

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