Al limite del mare s'apre la nuvola,
nera nell'incanto e piena della pioggia,
come se di quel mare
ne dovesse ancora riempire con gocce
che di sale hanno soltanto il sapore,
come le lacrime della mente,
quando sulla riva già bagnata
dall'onda, tende a pensare,
che qualche cosa viene a mancare,
e non soltanto il sole,
in questa nuova stagione
che posa come lo stesso sale
sui mesi a venire e
vola come il vento che
già s'alza.
Al limite del mare, tempesta presagisce
e freme, mentre la sabbia s'alza
e nell'occhio il pulviscolo
trema la lacrima esposta
come fosse fastidioso
lo stesso pensare
la mancanza del sole.
nera nell'incanto e piena della pioggia,
come se di quel mare
ne dovesse ancora riempire con gocce
che di sale hanno soltanto il sapore,
come le lacrime della mente,
quando sulla riva già bagnata
dall'onda, tende a pensare,
che qualche cosa viene a mancare,
e non soltanto il sole,
in questa nuova stagione
che posa come lo stesso sale
sui mesi a venire e
vola come il vento che
già s'alza.
Al limite del mare, tempesta presagisce
e freme, mentre la sabbia s'alza
e nell'occhio il pulviscolo
trema la lacrima esposta
come fosse fastidioso
lo stesso pensare
la mancanza del sole.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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