Macchie.
Gettate sulla terra,
ampliate dal liquido che incontra,
salde dalla polvere e dalle scorie,
siamo incolorati schizzi di materia
che prendono forma e vita
dall'amore eterno.
Siamo attimi di luce
che dal pennello di un pittore
scivoliamo sulla tela
fatta d'acqua e terra,
e del corpo prendiamo volume
con l'aggiunta di colore.
Macchie.
Assorbite da sentimenti
che scivolano come olii
per distentere colori,
disciolte con un niente
da miriadi di ostacoli e
colori,
siamo pieni di fiato e bolle
d'aria nel cuore e
voliamo strisciando
come miele dentro l'arnie,
e dell'amore siamo
vittime e padroni,
schiavi di congetture
e liberi dei sogni a confortare.
Macchie.
Gettate sulla terra,
ampliate dal liquido che incontra,
salde dalla polvere e dalle scorie,
siamo incolorati schizzi di materia
che prendono forma e vita
dall'amore eterno.
Siamo attimi di luce
che dal pennello di un pittore
scivoliamo sulla tela
fatta d'acqua e terra,
e del corpo prendiamo volume
con l'aggiunta di colore.
Macchie.
Assorbite da sentimenti
che scivolano come olii
per distentere colori,
disciolte con un niente
da miriadi di ostacoli e
colori,
siamo pieni di fiato e bolle
d'aria nel cuore e
voliamo strisciando
come miele dentro l'arnie,
e dell'amore siamo
vittime e padroni,
schiavi di congetture
e liberi dei sogni a confortare.
Macchie.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine: Paolo Troilo
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