lunedì 11 settembre 2017

LE DITA MUTE

E sulle orme di un mare passato,
sulle rovine che ha provocato,
le anime che ha rapito
e del suo canto al letto solito
ritornare,
sulle orme di un innaturale
disastroso evento,
sui silenzi che ha riposto
dentro
i superstiti fortunati al sole,
restano segni e cicatrici
forti come muri,
squarciano cuori e
sangue trasparente
scorre sulle rive ora ritornate
calme.
Dentro rimane il fiume
del dolore immenso
e sopra i corpi rimasti,
i gesti,
sono solo le dita mute.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine   Livorno  - Terrazza Mascagni

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