Nel suo incerto camminare
sulla battigia molle,
cadenzato passo come la sua
stessa cadenzata vita trascorsa,
e porta appresso l'ultimo rimastogli
fedele, l'unico che non giudica
o lamenta il camminare,
e con esso naviga con la mente
come solo può navigare
la mente di un vecchio
con il suo cane.
E delle onde non c'è tempo di guardare,
il tempo non ha più lancette
da passare, solo il momento
quello che l'ondina bagna il piede
e ritorna fedele come l'animale
a ledere su altri e altri ancora lidi,
e la voglia di pensare svanisce,
come svanisce dietro il pontile,
un uomo con il cane,
cadenzando il passo
sopra la spiaggia del mare.
sulla battigia molle,
cadenzato passo come la sua
stessa cadenzata vita trascorsa,
e porta appresso l'ultimo rimastogli
fedele, l'unico che non giudica
o lamenta il camminare,
e con esso naviga con la mente
come solo può navigare
la mente di un vecchio
con il suo cane.
E delle onde non c'è tempo di guardare,
il tempo non ha più lancette
da passare, solo il momento
quello che l'ondina bagna il piede
e ritorna fedele come l'animale
a ledere su altri e altri ancora lidi,
e la voglia di pensare svanisce,
come svanisce dietro il pontile,
un uomo con il cane,
cadenzando il passo
sopra la spiaggia del mare.
Roberto Busembai (errebi)
Imamgine: A Solent Morning - © Jim Paterson - All rights reserved.
Nessun commento:
Posta un commento