Non si può dire che è una bella città,
ma non si può certo non ammettere
che è una città interessante,
perchè Genova non è quella classica
città dominante,
che al vederla ti riempie il cuore
e l'animo ti ruba dell'amore,
Genova è soltanto un misto
di congetture, di analisi di strade
che ti vengono addosso,
entrano dai bagni alti e escono
dalle cucine aperte sui balconi,
Genova è quel misto di grande
e di imminente che cede
al porto ogni suo splendore,
non per niente è il più importante
porto dell'Italia tutta.
Genova è brutta per quel
maledetto canale, che tanto male
ha provocato e fatto,
ma è bella nel suo centro antico,
con la cattedrale unica di San Lorenzo,
che riempie gli animi e dona
pace dentro,
Genova è la Lanterna per lunga tradizione,
ma è stata pure città di nobili e signori,
la prima banca nacque in questi lidi,
e ha per eccellenza sia studi scientifici
che di medicina,
Genova è quella che ti sveglia la mattina,
ti fa sembrare brutto quel che vedi
e poi t'accorgi che nella giornata,
ti ha nel cuore dato una spinta,
e ti ritrovi ad apprezzarla tutta,
cominciando dalle genti aperte,
cordiali nei loro austeri dialetti.
Genova è basilico puro
e come esso è il suo profumo,
che senti sulle rive del mare aperto
e ritrovi dentro il grande Acquario marino,
lo senti dentro i grandi cantautori
che quivi trovarono terra natia,
come De Andrè per nominarne uno,
ma lo senti pure nel lontano paese,
che qui di un navigatore venne l'idea,
e Colombo abita ancora nelle tre caravelle,
che sembrano partite proprio da questo porto.
Genova è un posto, non una città,
che devi saper scoprire poco a poco,
di quelle che duri si fatica a conoscere,
ma poi ti porti dentro
e la rivorresti riscoprire
poco a poco.
ma non si può certo non ammettere
che è una città interessante,
perchè Genova non è quella classica
città dominante,
che al vederla ti riempie il cuore
e l'animo ti ruba dell'amore,
Genova è soltanto un misto
di congetture, di analisi di strade
che ti vengono addosso,
entrano dai bagni alti e escono
dalle cucine aperte sui balconi,
Genova è quel misto di grande
e di imminente che cede
al porto ogni suo splendore,
non per niente è il più importante
porto dell'Italia tutta.
Genova è brutta per quel
maledetto canale, che tanto male
ha provocato e fatto,
ma è bella nel suo centro antico,
con la cattedrale unica di San Lorenzo,
che riempie gli animi e dona
pace dentro,
Genova è la Lanterna per lunga tradizione,
ma è stata pure città di nobili e signori,
la prima banca nacque in questi lidi,
e ha per eccellenza sia studi scientifici
che di medicina,
Genova è quella che ti sveglia la mattina,
ti fa sembrare brutto quel che vedi
e poi t'accorgi che nella giornata,
ti ha nel cuore dato una spinta,
e ti ritrovi ad apprezzarla tutta,
cominciando dalle genti aperte,
cordiali nei loro austeri dialetti.
Genova è basilico puro
e come esso è il suo profumo,
che senti sulle rive del mare aperto
e ritrovi dentro il grande Acquario marino,
lo senti dentro i grandi cantautori
che quivi trovarono terra natia,
come De Andrè per nominarne uno,
ma lo senti pure nel lontano paese,
che qui di un navigatore venne l'idea,
e Colombo abita ancora nelle tre caravelle,
che sembrano partite proprio da questo porto.
Genova è un posto, non una città,
che devi saper scoprire poco a poco,
di quelle che duri si fatica a conoscere,
ma poi ti porti dentro
e la rivorresti riscoprire
poco a poco.
Roberto Busembai (errebi)
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