RESTA INCERTO (Torre del Lago - 20 Giugno 2017)

Resta incerto un pensiero
tra le foglie di un platano amico
o tra i petali di un umile fiore
di prato,
resta incerto e vola con la mente,
come piccolo angelo in attesa
di ali più grandi,
o come il vento che soffia
a ponente e ti porta canzoni nel cuore,
resta incerto il conoscere
il giusto momento o saperne
apprezzare il gusto totale.
Resta incerto il pensiero
quando vedi di fronte la morte
di chi vive felice a te accanto
e non sai cosa fare o dire o
aiutare e ti morde dentro la voglia
di gridare a quell'angelo e a quel vento,
di portarti lontano al momento,
che la vita è un passaggio e
non credevi di vedere la fine
come il semplice scorrere
di mare sulla riva che coglie,
solitario il suo anelito al niente,
e ti rode come sale e corrode
nell'incerto pensare del cuore.
Resta incerto il pensare
di essere solo in quel preciso momento.

Roberto Busembai (errebi)

Doveva essere un semplice giorno di mare, tra cielo sereno e fresco mattino, quando un velo di grigio prevalse sul lido, e vicino, anzi appresso, viveva la morte di un vecchio colpito nel cuore e affogato in quel mare, liscio come olio, basso come un bambino, innocente come un giglio, complice solo il destino. E tutto quello che dopo doveva accadere o sorridere aveva assunto un colore di grigio torpore che neppure più il sole sapeva scaldare.
Doveva essere un semplice trascorrere di vacanza, sul mare e la spiaggia, con la voglia di non pensare ad un male che ti rodeva e che subdolo poi ti rapiva.
E tutto è stato incolore.
(errebi)

Immagine: Territory via Rene Magritte