Senti la voce che grida,
chiede soccorso o soltanto sbraita
a più non posso, solo per disperato vizio,
senti come urla invocando un nome
o forse solo una cosa soltanto che non trova,
senti la voce che inonda il mondo
e che sordi soltanto non possono udire,
e sono tanti anzi molti che non la
percepiscono neppure.
Eppure un grido nasce e si sviluppa
su questo pianeta sconosciuto,
nonostante tutto quello
che si conosce e si respira,
e ogni giorno ormai esalta il confine
e cresce la voglia di tapparsi le orecchie
e pure gli occhi per non doverlo sentire
e quasi vedere nel suo esternare
lo strazio del momento.
Senti la voce che grida
ma più forte, se lo ascolti bene,
è il silenzio che chiede e spera,
il silenzio di una morte
che vuole della sorte e del continuo
camminare incerto e pericoloso,
il silenzio che forse grida
e grida forte la voglia dell'amore
che non conosce sorte.
Senti, anzi, ascolta!
chiede soccorso o soltanto sbraita
a più non posso, solo per disperato vizio,
senti come urla invocando un nome
o forse solo una cosa soltanto che non trova,
senti la voce che inonda il mondo
e che sordi soltanto non possono udire,
e sono tanti anzi molti che non la
percepiscono neppure.
Eppure un grido nasce e si sviluppa
su questo pianeta sconosciuto,
nonostante tutto quello
che si conosce e si respira,
e ogni giorno ormai esalta il confine
e cresce la voglia di tapparsi le orecchie
e pure gli occhi per non doverlo sentire
e quasi vedere nel suo esternare
lo strazio del momento.
Senti la voce che grida
ma più forte, se lo ascolti bene,
è il silenzio che chiede e spera,
il silenzio di una morte
che vuole della sorte e del continuo
camminare incerto e pericoloso,
il silenzio che forse grida
e grida forte la voglia dell'amore
che non conosce sorte.
Senti, anzi, ascolta!
Roberto Busembai (errebi)
Immagine:Study of a Figure for the Battle of Anghiari via Leonardo Da Vinci
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