Quanto rimane di una goccia di pioggia,
di una doccia d'acqua sul corpo
di un bagnare di onda di mare,
quanto rimane nel cuore di questo bagnare
e pulire docilmente la pelle
portandosi via scorie di polveri smesse,
adagiate nel tempo e nelle intemperie
di una vita normale e comune,
tra dolori e pene,
tra sorrisi e felicitazioni.
Quanto rimane sul solco di una sopracciglia,
della goccia che scende dal capo bagnato,
sulla fronte sudata o soltanto umida
di un caldo improvviso
nato dal dolore provato e non soltanto
fisico abbattuto o ferito,
ma depresso e sfiancato,
oppure soltanto dolore regresso.
Quanto rimane di una goccia di sale
disciolto dal mare, ricordo di sole
la pelle brunata e occhio solare
come il ricordo del sogno ancora
da pulire e lavare,
come una doccia di acqua gettata,
un'onda di mare violenta
una pioggia di temporale,
possono fare.
di una doccia d'acqua sul corpo
di un bagnare di onda di mare,
quanto rimane nel cuore di questo bagnare
e pulire docilmente la pelle
portandosi via scorie di polveri smesse,
adagiate nel tempo e nelle intemperie
di una vita normale e comune,
tra dolori e pene,
tra sorrisi e felicitazioni.
Quanto rimane sul solco di una sopracciglia,
della goccia che scende dal capo bagnato,
sulla fronte sudata o soltanto umida
di un caldo improvviso
nato dal dolore provato e non soltanto
fisico abbattuto o ferito,
ma depresso e sfiancato,
oppure soltanto dolore regresso.
Quanto rimane di una goccia di sale
disciolto dal mare, ricordo di sole
la pelle brunata e occhio solare
come il ricordo del sogno ancora
da pulire e lavare,
come una doccia di acqua gettata,
un'onda di mare violenta
una pioggia di temporale,
possono fare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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