Voglio credere del giorno,
il primo raggio che ci dona,
voglio sperare in esso
per sospirare ancora,
perchè nel mare interno
c'è un fare di tempesta,
onde che non trovano
lidi da conquistare,
infrante in lontananza
senza scogliere.
Voglio credere del giorno,
il primo bagliore di luce,
di esso illuminarmi
e sospirare quiete,
perchè nell'immenso cielo
volano uccelli neri,
ambiscono mille prede
e cantano suoni strani.
Voglio credere del giorno,
l'ampio orizzonte chiaro,
che sia di propizia nuova
e colori ancora.
il primo raggio che ci dona,
voglio sperare in esso
per sospirare ancora,
perchè nel mare interno
c'è un fare di tempesta,
onde che non trovano
lidi da conquistare,
infrante in lontananza
senza scogliere.
Voglio credere del giorno,
il primo bagliore di luce,
di esso illuminarmi
e sospirare quiete,
perchè nell'immenso cielo
volano uccelli neri,
ambiscono mille prede
e cantano suoni strani.
Voglio credere del giorno,
l'ampio orizzonte chiaro,
che sia di propizia nuova
e colori ancora.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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