E sul confine viole e violini,
vibrano le note del nuovo giorno,
s'alzano ballerine sveglie
del torpore della notte,
e la musica riprende
con lo scandire delle note
e dei colori,
s'alzano dal confine nuovi cieli
e nuovi caldi maturati
con i rossi fiori, papaveri dell'estate
e il sole splende già
oltre il colle viola,
o il mare rosa dal
riflettere della sua luce.
Poi tutto improvvisamente
ha un attimo di pace,
e luce diffonde su ogni cosa,
la vita trova il lento violino
pizzicato sulle corde
e rilascia un adagio di parole
e speranze da
scandire ogni attimo le note.
Il concerto del giorno
ha iniziato il suo concerto eterno.
s'alzano ballerine sveglie
del torpore della notte,
e la musica riprende
con lo scandire delle note
e dei colori,
s'alzano dal confine nuovi cieli
e nuovi caldi maturati
con i rossi fiori, papaveri dell'estate
e il sole splende già
oltre il colle viola,
o il mare rosa dal
riflettere della sua luce.
Poi tutto improvvisamente
ha un attimo di pace,
e luce diffonde su ogni cosa,
la vita trova il lento violino
pizzicato sulle corde
e rilascia un adagio di parole
e speranze da
scandire ogni attimo le note.
Il concerto del giorno
ha iniziato il suo concerto eterno.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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