Quante saranno le cose scritte
su quel libro, quante ancora si
dovranno fermare su quei fogli
incredibilmente bianchi e ben riposti,
quante meraviglie e quanti passati
hanno i fogli scorsi, alcuni quasi dimenticati,
da dover a volte ritornare
a sfogliarli per riordinare
certe lacune o indecisioni,
in alcuni magari è difficile trovare
una traccia o una semplice frase scritta,
sicuramente siamo noi che non la troviamo
ma su quel libro tutto è ben descritto
e niente è rimasto nella penna.
Ogni giorno mettiamo un fiore
come segnalibro alla pagina letta,
e aspettiamo il tempo per leggere
la prossima, lasciandoci soltanto
il tempo di affacciarsi a una finestra
e aspettare di volare ancora.
Quante saranno le cose scritte
che questo romanzo ci donerà ancora,
non lo sappiamo e mai lo sapremo
ma la scoperta di ogni pagina nuova
è una scoperta meravigliosa
e questo è il fascino di quel libro.
su quel libro, quante ancora si
dovranno fermare su quei fogli
incredibilmente bianchi e ben riposti,
quante meraviglie e quanti passati
hanno i fogli scorsi, alcuni quasi dimenticati,
da dover a volte ritornare
a sfogliarli per riordinare
certe lacune o indecisioni,
in alcuni magari è difficile trovare
una traccia o una semplice frase scritta,
sicuramente siamo noi che non la troviamo
ma su quel libro tutto è ben descritto
e niente è rimasto nella penna.
Ogni giorno mettiamo un fiore
come segnalibro alla pagina letta,
e aspettiamo il tempo per leggere
la prossima, lasciandoci soltanto
il tempo di affacciarsi a una finestra
e aspettare di volare ancora.
Quante saranno le cose scritte
che questo romanzo ci donerà ancora,
non lo sappiamo e mai lo sapremo
ma la scoperta di ogni pagina nuova
è una scoperta meravigliosa
e questo è il fascino di quel libro.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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