Se del gabbiano bianco
non si conosce il pensare,
del suo candore comunque
se ne ammira le piume,
se della sua libertà
sui mari aperti
se ne apprezza il volare,
del suo vagare sempre in cerca
ne capiamo il volere,
ma se del gabbiano non
conosciamo dove va a finire,
come possiamo, noi mortali,
comprendere della vita,
il sale. per darne anche sapore.
non si conosce il pensare,
del suo candore comunque
se ne ammira le piume,
se della sua libertà
sui mari aperti
se ne apprezza il volare,
del suo vagare sempre in cerca
ne capiamo il volere,
ma se del gabbiano non
conosciamo dove va a finire,
come possiamo, noi mortali,
comprendere della vita,
il sale. per darne anche sapore.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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