E perchè negare questa improvvisa
sensazione che mi prende,
quando guardando te, mare immenso,
inondi dentro la voglia di piangere
piangere davvero,
lacrime che non freno e che mi
trascinano fuori dall'interno
tutto il mio sentimento di gratificazione,
di acceso complemento di evasione
e di assoluto e immenso amore.
E come diventa quasi rabbiosa
la voglia di poter esprimere
questo mio sentire,
estraniarlo in ogni sua fattezza e
completezza da farlo capire
a chi forse non lo sa provare,
e come mi sento pochezza
di fronte al blu del tuo colore,
alla tua forza d'onde e al
tuo salato sapore,
degno di saggezza e di sopportazione,
e vorrei quasi inchinarmi
al tuo cospetto,
ma piango quasi a dirotto,
per il bene che mi doni inconsciamente
e piango per la felicità di poterti vedere
e accarezzare quasi sovente.
E perchè negarlo il piangere
quando il farlo rende giusto
e grandioso il movente.
sensazione che mi prende,
quando guardando te, mare immenso,
inondi dentro la voglia di piangere
piangere davvero,
lacrime che non freno e che mi
trascinano fuori dall'interno
tutto il mio sentimento di gratificazione,
di acceso complemento di evasione
e di assoluto e immenso amore.
E come diventa quasi rabbiosa
la voglia di poter esprimere
questo mio sentire,
estraniarlo in ogni sua fattezza e
completezza da farlo capire
a chi forse non lo sa provare,
e come mi sento pochezza
di fronte al blu del tuo colore,
alla tua forza d'onde e al
tuo salato sapore,
degno di saggezza e di sopportazione,
e vorrei quasi inchinarmi
al tuo cospetto,
ma piango quasi a dirotto,
per il bene che mi doni inconsciamente
e piango per la felicità di poterti vedere
e accarezzare quasi sovente.
E perchè negarlo il piangere
quando il farlo rende giusto
e grandioso il movente.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
Nessun commento:
Posta un commento